Coronavirus, è morto il Vescovo di Caserta: complicazioni polmonari
E’ morto il Vescovo di Caserta Giovanni D’Alise a causa del coronavirus: era ricoverato da fine settembre, poi è peggiorato
CORONAVIRUS – Il coronavirus continua a mietere vittime: in Campania la situazione è molto complicata e si è raggiunta quota 400 casi di positività.
In questi giorni il clima è molto teso e i cittadini stanno cercando di dare il loro contributo rispettando le disposizioni regionali e nazionali, tuttavia gli ospedali continuano a essere affollati e le persone continuano a morire.
E’ deceduto il Vescovo di Caserta Giovanni D’Alise: il pastore era ricoverato dal 30 settembre all’ospedale di Caserta per il coronavirus. Purtroppo nelle ultime ore le sue condizioni di salute sono peggiorate e il religioso è morto per complicazioni polmonari, spiegano di colleghi di AnsaCampania.
Nicola Lombardi, vicario foraneo e direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, ha scritto su facebook:”È volata in Cielo l’anima benedetta del nostro carissimo pastore Giovanni D’Alise stringendo tra le mani la corona del Santo Rosario. Increduli siamo profondamente addolorati e prostrati. Lo accolga fra le sue braccia misericordiose Dio nostro Padre. Eleviamo per lui le nostre ferventi preghiere di suffragio. Il Cristo Risorto lo accolga nel suo Regno”.
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