Rischio stop al campionato, la dichiarazione di Sileri
L’allarme del viceministro alla Salute Sileri dopo il caso Genoa: “Se ci sono positivi nel Napoli, c’è rischio di stop al campionato”
Le dichiarazioni del viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri rivelano un possibile scenario che non sarà particolarmente gradito dai tifosi. Il politico del Movimento 5 Stelle ha, infatti, ipotizzato uno stop al campionato, dovessero aumentare i contagi nelle squadre. Ma vediamo esattamente cosa ha dichiarato oggi pomeriggio ai microfoni di “Un giorno da pecora”, programma in onda su Rai Radio 1.
“Quando hai una squadra con 14 positivi anche disputare una partita diventa quasi difficile” ha affermato. “Qualunque persona entrata in stretto contatto con un positivo dovrebbe mettersi in quarantena. Se qualcuno del Napoli dovesse risultare positivo, e nel frattempo ha contagiato qualcun altro, capite che si arriva al blocco“.
E quanto dovrebbe durare lo stop al campionato? Per Sileri, almeno sette giorni. Il tempo di fare tamponi a tutti “e se trovi altri positivi devi fermarti finché non si esaurisce questo momento di possibile aumento dei casi”.
Il Viceministro è, però, ottimista: secondo questi, infatti, i calciatori sapranno evitare al massimo i contatti, senza abbracciarsi dopo un goal. “Sapranno contenersi”, ha sostenuto. Chi non vuole lo stop al campionato, dunque, dovrà comportarsi bene.
“Quest’esperienza insegna che l’uso del tampone deve essere regolamentato, e la quarantena rimane il gold standard per prevenire il contagio” ha avvertito il politico. Tre accortezze per prevenire lo stop al campionato: distanza, quarantena se si è venuti a contatto con contagiati e la mascherina. Che per Sileri, come riporta anche Tuttonapoli, è “il presidio più importante“.
Leggi anche: Giugliano: 15 giorni fa l’incidente, oggi Roberto è morto.
Per ulteriori notizie su cronaca, attualità, cultura, sport e approfondimenti sull’emergenza Coronavirus in Campania e in tutta Italia potete continuare a seguirci sul sito o sulla pagina Facebook!
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento