23 Luglio 2020

GdF: sequestra alcol e lo devolve alla azienda ospedaliera Federico II

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sindacalista

La Guardia di Finanza ha sequestrato a Mariglianella 1.000 litri di alcol di contrabbando. L’alcol sequestrato è stato poi devoluto all’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II

Napoli – Nel luglio dello scorso anno La Guardia di Finanza di Napoli aveva scoperto e sequestrato a Mariglianella un deposito di alcol di contrabbando. Il titolare del deposito aveva dichiarato la fabbrica in maniera legale, ma era la trasformazione dell’alcol in liquori ad essere illegale. Infatti il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria aveva scoperto circa 1000 litri di alcool di contrabbando, sottratto all’accertamento ed al pagamento delle imposte. Tale immissione di commercio avrebbe generato profitti illeciti per migliaia di euro.

A distanza di un anno il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, su disposizione della Procura della Repubblica di Nola, ha devoluto in data odierna l’alcol sequestrato alla Farmacia Centralizzata dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico Il di Napoli.

Tale gesto è stato spiegato in una nota stampa dalla stessa Guardia di Finanza.

”Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli in relazione allo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 sull’intero territorio nazionale, attesa la carenza sul mercato di alcool etilico e disinfettanti e vista la disponibilità del notevole quantitativo di alcol in sequestro, ha quindi richiesto all’Autorità Giudiziaria l’autorizzazione a devolvere gratuitamente il prodotto alcolico in sequestro a strutture ospedaliere o sanitarie del territorio che ne avessero fatto richiesta ed ha acquisito la disponibilità del direttore dell’U.O.C. Farmacia Centralizzata dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico Il di Napoli a ricevere il suddetto prodotto.”

Anche il direttore generale dell’azienda ospedaliera Anna Iervolino ha commentato l’accaduto, e ringraziato il comandante Gennaro Parisi. 

”Oltre al valore materiale del consistente sequestro va apprezzata la collaborazione e la sensibilità istituzionale con la procura di Nola e la Guardia di Finanza.”

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