Hemingway: il 21 luglio 1899 nasceva l’inquieto scrittore

Hemingway: il 21 luglio 1899 nasceva l’inquieto scrittore; uno stile inconfondibile: risonanza mitica senza mai perdere il contatto con la realtà

Hemingway- Oltre un secolo addietro, oggi 21 luglio, nasceva uno dei più grandi scrittori del Novecento. Il suo contributo alla letteratura del secolo scorso è legato alla profonda capacità di dare risonanza mitica all’esperienza del singolo senza perdere il contatto con gli elementi della realtà. Tra i suoi più grandi successi è bene ricordare : “Fiesta” (1926) definito il manifesto di una generazione perduta, “I 49 racconti”, “Il Vecchio e il Mare” per il quale nel 1954 vinse il Nobel, e impossibili da ignorare per il grande rilievo storico: “Addio alle armi” (1929) e “Per chi suona la campana” (1940).

Hemingway infatti, oltre ad essere un ottimo scrittore, ha partecipato come personaggio storico sia alla Grande guerra, che ha vantato altri volontari illustri tra i quali lo stesso Faulkner, Fitzgerlad, Passos, sia alla Guerra Civile Spagnola (1936-39). In “Addio alle armi” parlerà diffusamente della sua prima esperienza con la morte, fil rouge di tutta la sua vita; nel 1918 trovatosi come assistente di trincea a Fossalta del Piave, rimase così gravemente ferito da temere l’amputazione della gamba. In “Per chi suona la campana”, Hemingway appena scoppiata la guerra civile in Spagna, fu tra i primissimi ad aver capito il pericolo del fascismo e in quanto antitotalitarista si schierò dalla parte filorepubblicana.

Siamo di fronte ad uno di quegli intellettuali dall’irrefrenabile personalità; attivo negli anni 20 più che mai, tanto da poterli definire “anni di febbrile impegno” circa la letteratura in una Parigi tutta all’avanguardia. Inoltre avrà modo,in quanto ingaggiato dalla testata “Toronto Star”, di incontrare lo stesso primo ministro d’Italia: Mussolini: lo definirà senza minime riserve “Il più grande Bluff d’Europa”e sarà proprio questa sua mossa a costargli la censura nel territorio italiano.

Un personaggio che a soli 55 anni nel 1961 si suicida; ha lasciato un vuoto incolmabile nella storia della scrittura!