Ragazzi intossicati da Sorbillo, parla il pizzaiolo:”Può succedere, mi dispiace”
Il pizzaiolo Sorbillo cambia la versione: “Mi dispiace, stiamo cercando le cause con l’asl”. Come si risolverà la questione relativa all’intossicazione dei ragazzi?
Lo scorso 7 luglio ben 14 ragazzi si sono sentiti male dopo aver degustato le pietanze della pizzeria Sorbillo a Napoli.
La metà di loro è finita in ospedale con un’intossicazione. Se dapprima il pizzaiolo escludeva responsabilità del suo locale dando la ‘colpa’ a una torta (portata da uno dei ragazzi) ora la sua versione cambia drasticamente.
Sorbillo ritorna a parlare e spiega che stanno ricercando le cause dell’intossicazione alimentare, forse dovuta ad un calo di corrente che ha danneggiato i suoi ingredienti oppure a qualche altra causa.
Ecco quanto dichiarato dal famoso pizzaiolo a Rosario Verde e Marco Pesacane durante la trasmissione radiofonica ‘Yes I Know Kiss Kiss’ proprio su Radio Kiss kiss:
“È una cosa che può succedere a tutti. Siamo molto dispiaciuti per quanto è accaduto alle persone che si sono sentite male. L’Asl sta facendo tutte le verifiche necessarie per venire a capo della vicenda”.
Poi qualche spiegazione sul possibile motivo che ha provocato l’intossicazione dei ragazzi. Continua Sorbillo:“Potrebbe essere stato un calo di tensione. Non sappiamo se nella notte precedente possa essere saltata la corrente, arrecando danno ai prodotti che erano congelati. Noi stessi stiamo facendo delle indagini per capire cosa sia potuto accadere. Potrebbe essere stata colpa della provola affumicata contenuta nei crocchè: può capitare che la buccia della provola, quella scura per capirci, provochi problemi se ingerita”.
“A me dispiace che qualcuno possa aver pensato, come accadde per la bomba, che abbia potuto causare volontariamente i malori, che abbia potuto sabotare le pietanze non so per quale motivo”.
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