Giornate FAI 2020 – Tutti i siti che raramente rivedrai aperti
Per le giornate FAI 2020, il prossimo weekend tanti luoghi aperti a Napoli e in Campania in via eccezionale
Sabato 28 e domenica 28 giugno in tutta Italia avranno luogo le giornate FAI. Le Giornate FAI all’Aperto sono un evento di raccolta pubblica di fondi fondamentale per il FAI in questo periodo di crisi economica. Per poter accedere alle visite viene richiesto a tutti i visitatori, contestualmente alla scelta della data e dell’orario preferiti, un contributo a sostegno della fondazione.
Saranno oltre 200 i luoghi aperti in via eccezionale, attrazioni che normalmente sono chiuse al pubblico ma che in questi giorni avrete occasione di visitare. Per la visita sarà necessaria la prenotazione sul sito ufficiale online e un piccolo contributo per le visite (da 3 o 5 euro).
Anche la Campania e la nostra Napoli apriranno i battenti a luoghi mai visti, chiaramente nelle norme di sicurezza per la prevenzione del Coronavirus. Il numero degli ingressi, infatti, sarà limitato e previsto per gruppi ristretti. Inoltre, Le prenotazioni si accetteranno fino ad esaurimento posti entro venerdì 26 giugno alle ore 15:00.
Elenco dei luoghi a Napoli e provincia aderenti
- Ercolano (NA) – Villa Campolieto. La bellissima Villa vesuviana è situata lungo il Miglio d’oro, nel comune di Ercolano. Nel progetto intervenne Luigi Vanvitelli. Meravigliose le scalinate, il suggestivo porticato, la terrazza panoramica che affaccia sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio.
- Napoli – il Molo San Vincenzo. Il molo San Vincenzo è l’antica e lunga banchina borbonica di circa 2,5 km che inizia dal Molosiglio. Di recente si parla di un processo di riconversione di questo antico spazio per restituirlo alla città, poiché si recupererebbero 2,5 chilometri di passeggiata sul mare. Attualmente è chiuso al pubblico perché di proprietà della Marina Militare.
- Pozzuoli (NA) – Rione Terra. Il Rione Terra è un agglomerato urbano che costituisce il primo nucleo abitativo di Pozzuoli, nella città metropolitana di Napoli, abitato fin dal II secolo a.C. Si trova su una piccola altura che permetteva di controllare bene gli arrivi dei nemici provenienti sia dal mare sia dalla terra.
- Nola (NA) – Basiliche di Cimitile. Un grande e bel complesso basilicale che nacque grazie alla lungimiranza e alla cultura di Meropio Ponzio Anicio Paolino (San Paolino), che arricchì con una vera e propria fioritura di basiliche e costruzioni assistenziali il sito cimitilese, attirando un numero considerevole di pellegrini.
In Campania, invece:
- Salerno – Cupola maiolicata della Chiesa della SS. Annunziata. La decorazione della cupola della chiesa dell’Annunziata è stata realizzata con riggiole “ambrogette” e montate su legno con un sistema antichissimo, avvitate senza l’impiego di colle o cemento, un sistema straordinario e molto resistente.
- Salerno – Villa Comunale. La Villa comunale di Salerno è il “giardino” della città. Fu progettata nel 1870 all’ingresso della città scendendo da Vietri sul Mare. Vi si trova la famosa Fontana del Tullio.
- Benevento – Passeggiata in bicicletta a Sant’Angelo a Piesco. Situata lungo il fiume Calore, a circa 7 Km da Benevento, Contrada Sant’Angelo a Piesco è attraversata dalla pista ciclo-pedonale Paesaggi sanniti realizzata dalla Provincia di Benevento. La zona ricade all’interno del Corridoio Ecologico Regionale e nell’Oasi Zone Umide Beneventane gestita dalla LIPU.
- Riardo (CE) – Masseria Mozzi-Masseria delle Sorgenti Ferrarelle. L’Oasi Ferarrelle FAI è una delle realtà territoriali più interessanti dell’Alto Casertano. Infatti, all’interno dell’Oasi, la Masseria Mozzi, oggi sede dell’Azienda Agricola Masseria delle Sorgenti Ferrarelle e punto di ristoro dei visitatori, è un tipico esempio di casa rurale dei primi dell’800.
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