Traffico illegale di auto rubate: la rete criminale viene stroncata
Traffico illegale di auto rubate: la rete criminale viene stroncata. La Polizia italiana e canadese ha bloccato questo giro d’affari dalle migliaia d’euro
Traffico illegale- La Polizia italiana e canadese ha sventato un traffico internazionale di auto di lusso rubate che fruttava tante migliaia d’euro; la rete criminale operava tra Montreal ed il nord Africa, usufruendo dell’Italia come paese di transito. Le autovetture, già trenta quelle sequestrate, una volta sbarcate in Italia nei porti di Salerno, in Campania, e Gioia Taura, in Calabria, venivano poi trasferite nei porti di Mersin e Khoms, rispettivamente in Turchia e Libia.
I costi dei veicoli, considerando che si tratta di Chevrolet ‘Camaro, Mercedes ‘GLC 4.3 AMG’, oltre a coupe’, Suv, Jeep Land Rover, Hyundai e Honda, si aggiravano tra i 50mila e i 100mila euro. Le auto, infatti, erano rivendute in nord Africa, dietro commissione, ad un prezzo molto elevato ma che sicuramente non sfiorava i costi del mercato locale. A scoprire il business illegale, solo dopo svariati mesi di indagini, è stata la Polizia giudiziaria di Fiumicino, coordinata a quella di Salerno e Gioia Tauro, già da tempo in collaborazione con la Polizia canadese.
Gli investigatori hanno individuato una prima rotta dei traffici illeciti che collegava il Canada con la Turchia, con un breve scalo nel porto salernitano ;un secondo corridoio, invece, attraversava Gioia Tauro fino alle coste libiche. Proprio a Gioia Tauro è stato bloccto l’intero carico dello spedizioniere canadese.Le indagini hanno anche dimostrato come, ne’ la pandemia, ne’ la situazione geopolitica del nord Africa, hanno ostacolato il traffico illecito.
FONTE: Cronache della Campania
ARTICOLO PRECEDENTE
Trenitalia, via agli orari estivi: «Facciamo ripartire il paese»
ARTICOLO SUCCESSIVO
Napoli, spinta sugli scogli dal fidanzato: nuovi aggiornamenti
Lascia un commento