Cotugno, i medici guariti donano il plasma
Coronavirus, all’Ospedale Cotugno comincia il protocollo con il plasma. I medici napoletani guariti donano il sangue
Comincia oggi il protocollo all’Ospedale Cotugno per le donazioni di plasma, forniranno gli anticorpi per aiutare la cura del Coronavirus. I medici napoletani – già guariti – sono i primi a donare il proprio plasma da impiegare nella cura.
«Il Cotugno ha dato tutto con i suoi operatori, infermieri, medici, tecnici che hanno affrontato la pandemia. Oggi avviamo questo protocollo che ci consente di trattare soggetti Covid positivi con gli anticorpi specifici, è una terapia che speriamo possa dare un buon risultato. Oggi a donare sono i medici, abbiamo creato una rete di umanizzazione che parte dal contagio e finisce all’aiuto ad altri malati » – spiega Di Mauro a Repubblica.
Lo screening chi coinvolgerà?
Una prima fase prevede il coinvolgimento dei cittadini di Ariano Irpino – uno dei comuni Campani più colpiti. «Le richieste di donazione sono tantissime» – ha spiegato Roberto Parrella, direttore dell’unità operativa di malattie infettive del Cotugno – «sia da persone che hanno superato la fase critica della malattia in ospedale che da persone guarite che si trovano a casa.»
Non tutti potranno donare. Lo screening permetterà di identificare i pazienti ideali, cioè coloro che non hanno patologie e un livello di anticorpi adeguato per somministrare plasma ai pazienti infetti.
«I lavori eseguiti fino ad oggi» – ha detto Luigi Atripladi, direttore del laboratorio del Cotugno – «ci dicono che questo trattamento può essere di grande aiuto per i pazienti fragili. Bisogna fare uno screening ai donatori oltre alle consuete indagini di routine. Qui la possibilità di verificare se i potenziali donatori hanno un buon livello di anticorpi e cosi’ potranno entrare nel circuito di donazione».
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