Coronavirus, c’è il vaccino che funziona sulle cellule umane

Per la prima volta un vaccino contro il Coronavirus da risultati positivi. Realizzato allo Spallanzani di Roma, il vaccino funziona sulle cellule umane

Il Coronavirus desta grande preoccupazione nel mondo ormai da mesi. Tuttavia, la Scienza sta acquisendo sempre più competenze e conoscenze su questo covid-19. In particolare, dopo le sperimentazioni di vari farmaci, che in alcuni casi stanno dando risultati incoraggianti, c’è un vaccino che fa ben sperare. Per la prima volta infatti, il vaccino anti COVID-19 ha neutralizzato il virus nelle cellule umane.

Si ringrazia dire.it per la foto.

Lo afferma Luigi Aurisicchio, amministratore delegato della Takis di Pomezia. Il test è stato messo a punto all’ospedale Spallanzani di Roma. Ecco riportate le importanti dichiarazioni di Aurisicchio a proposito del vaccino anti COVID-19: ” Grazie alle competenze dello Spallanzani, per quanto ne sappiamo, siamo i primi al mondo ad aver dimostrato la neutralizzazione del coronavirus da parte di un vaccino. Ci aspettiamo che questo accada anche nell’uomo”.

L’amministratore delegato della Takis di Pomezia ha poi aggiunto: “Stiamo anche esplorando altre interessanti piattaforme tecnologiche in collaborazione con la LineaRx, un’azienda americana. Alcuni vaccini hanno ricevuto importanti finanziamenti e hanno già iniziato la fase clinica in altri Paesi. Noi ce la stiamo mettendo tutta perché un vaccino che nasce dalla ricerca italiana, con una tecnologia tutta italiana e innovativa, venga sperimentato in Italia e messo a disposizione di tutti. Per fare questo abbiamo bisogno del supporto delle istituzioni e di partner che ci aiutino ad accelerare il processo: questa non e’ una gara e insieme possiamo vincere tutti contro il coronavirus”.

Inoltre, i test fatti nel laboratorio di Virologia dell’istituto Spallanzani indicano che gli anticorpi generati nei topi dal vaccino funzionano. Questo è un ottimo dato, e fa ben sperare anche per il futuro. Siamo infatti al livello più alto finora per quanto riguarda la sperimentazione di un candidato vaccino anti COVID-19.

Il virus è già alle spalle? Assolutamente no, bisognerà continuare con distanziamento sociale e mascherine anche nella Fase 2

Tuttavia, il Coronavirus continua a circolare. Ed è ovvio che tutti i cittadini dovranno continuare a seguire le norme per contenere il virus. Dovranno farlo ancora con più attenzione nella Fase 2. E quindi ancora mascherine, guanti e distanziamento sociale. Di tutto ciò ha parlato Giovanni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Ecco le sue parole: “Se ci sono esperti stimati che hanno dono della preveggenza, benissimo. Se morirà a giugno faremo una grande festa”. “Anche io vorrei che scomparisse, ma non credo che questo sogno possa realizzarsi molto presto. Dobbiamo quindi raddoppiare, triplicare gli sforzi per arginarne la diffusione”.

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