Castellammare, assembramento al cimitero: intervento dei Carabinieri
Choc a Castellammare di Stabia, folla si accalca davanti ai cancelli del cimitero. Necessario l’intervento delle forze dell’ordine. «Impossibile mantenere il distanziamento. Non ci sono transenne»
È da poco iniziata la Fase 2 che prevede, tra le varie riaperture, anche quella dei cimiteri. Questa mattina, alla riapertura del cimitero comunale di Via Napoli di Castellammare, si sono presentate tantissime persone creando un assembramento. È stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Secondo quanto previsto dall’ordinanza sindacale, ci si potrà legare al cimitero il lunedì, il mercoledì, il giovedì e il sabato, tra le ore 7.00 e le ore 13.00 (il giovedì anche alle 14.00 alle 17.00), seguendo disposizioni precise. Tutti dovranno indossare mascherina e guanti e potranno sostare all’interno non più di 30 minuti. Inoltre l’accesso sarà consentito ad un massimo di 50 persone in ciascuno dei due cimiteri comunali.
In tanti stamane hanno affollato l’ingresso e, per questo motivo, i custodi hanno ritenuto opportuno allertare i carabinieri della stazione locale che, prontamente, sono giunti sul posto.
Molti cittadini hanno protestato. «Stamattina mi sono recato al cimitero verso le 7 con mia madre per ritornare sulla tomba di mio padre – si legge su “StabiaChannel”- , ma ho trovato un caos ai varchi d’ingresso inverosimile. Assembramento esagerato e irresponsabile».
Alcuni cittadini che sono riusciti ad entrare nel cimitero hanno denunciato le precarie condizioni in cui versa la struttura: «La sanificazione al cimitero? Vi dovete vergognare. All’ingresso neanche una transenna per dividere l’entrata dall’uscita. Abbiamo dovuto chiamato i carabiniere per il distanziamento. Per non parlare delle luci votive, con contratto regolare, tutte spente».
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