De Luca cambia idea: il nuovo testo del decreto e il sì all’asporto
Fase 2, De Luca dice sì all’asporto. In Campania non più solo consegne a domicilio, un atto di fiducia nei confronti dei cittadini
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca era stato chiaro sulla fase 2 per la questione cibo d’asporto. Aboliti vincoli di orari e le limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale, l’unica modalità permessa sarebbe stata il delivery.
Il delivery, ovvero la consegna a domicilio, permetteva l’ordine tramite telefono o applicazioni (Just Eat, Uber Eats etc.), senza potersi recare al bar o al ristorante di persona.
Dopo l’incontro con la task force e i rappresentanti delle Camere di Commercio della Campania, De Luca fa dietro front. A pochi minuti fa risale il nuovo testo del decreto, dopo le innumerevoli polemiche sulla questione. «RIPRENDE L’ATTIVITÀ DI ASPORTO, RIPRENDE LA MOBILITA’ URBANA.»
Di seguito il testo del nuovo decreto:
Cibo d’asporto, sì
Si è decisa la riapertura all’attività dell’asporto sulla base di queste norme:
1) Il servizio viene svolto sulla base di prenotazioni telefoniche o online;
2) il banco vendita sarà posto all’ingresso dell’esercizio commerciale;
3) i gestori sono responsabili del distanziamento sociale e anche di quello di eventuali riders per il delivery;
4) è assolutamente obbligatorio l’uso da parte del personale di mascherine e guanti;
5) il mancato rispetto delle norme comporterà la chiusura per una settimana del locale.
È un atto di fiducia sul senso di responsabilità di tutti. Rimane l’obbligo per ognuno di contribuire alla non diffusione dell’epidemia. Si farà alla fine della prossima settimana una verifica. Eventuali comportamenti errati porterebbero alla revoca di queste decisioni.
Fasce orarie, no
– Si è deciso inoltre, anche in conseguenza delle decisioni di questa mattina, di eliminare le fasce orarie in cui era consentita l’uscita dei cittadini. Rimane in vigore la fascia oraria tra le 6 e le 8,30 del mattino che viene riservata a quanti intendono svolgere attività sportiva anche con corsa veloce e senza mascherina (jogging), rispettando comunque il distanziamento sociale.
– Si ribadisce per quanto riguarda la nautica, che sono consentite le attività di manutenzione e rimessaggio e anche la consegna delle imbarcazioni.
Napoli calcio, sì
– Per quanto riguarda il Napoli Calcio, è stato già trasmesso al Governo il parere favorevole della Regione allo svolgimento degli allenamenti purché vengano garantite pienamente tutte l’esigenza di tutela sanitaria. Per correttezza di rapporti la Regione ha inteso inviare preventivamente al Governo questa valutazione, sollecitando ad horas la condivisione, per poter consentire la ripresa dell’attività già da lunedì.
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