Coronavirus, De Luca firma l’ordinanza per il cibo d’asporto
Coronavirus, il presidente De Luca ha consentito il cibo d’asporto. Tutte le attività potranno aprire da lunedì 27 aprile
Con l’assestarsi del contagio da Coronavirus, finalmente la città di Napoli potrà almeno in parte ricominciare a vivere.
Ieri sera, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha firmato l’ordinanza per la riapertura delle attività di cibo d’asporto.
La chiusura delle attività ha portato a molte imprese, negozi, ristoranti come la pizzeria Sorbillo, ingenti danni economici. Difatti nell’intervista al Mattino.it, Sorbillo ha dichiarato che rischia di chiudere quattro attività a causa della chiusura durata troppe settimane.
“Noi vorremmo ripartire a filo di cassa potendo effettuare un delivery a formula easy. Giusto un pizzaiolo e un fornaio che possono riaprire.”
Difatti il maestro pizzaiolo, Sorbillo, ha utilizzato questa metodologia già nelle sue pizzerie di Milano e Roma per poter rientrare pian piano. Il metodo consiste nell‘infornare le pizze nel forno a 450 gradi, poi depositarle nel box pizza che viene chiuso davanti al forno e impellicolato con la pellicola per alimenti.
“Questo è il servizio che vorremmo avviare a Napoli,” esplicita Sorbillo nell’intervista. “L’Organizzazione Mondiale della Sanità non ha vietato il delivery. L’unica regione al mondo a non poterlo fare è la Campania. Presidente De Luca grazie per tutte le precauzioni, ma adesso ci ascolti di più.”
Pertanto il presidente ha accolto la richiesta e grazie alla task force della Regione sono state definite le misure precauzionali a tutela dei dipendenti e degli utenti. Inoltre tutte le attività dovranno effettuare la disinfezione e sanificazione dei locali visto che sono stati chiusi per troppo tempo.
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