Coronavirus, quattro ospedali napoletani stanno sperimentando un nuovo farmaco

Avviati gli esperimenti su un farmaco anti-Coronavirus di quattro ospedali della provincia di Napoli in collaborazione con un’azienda di Boston

Un nuovo farmaco sembrerebbe rallentare gli effetti del Coronavirus, bloccando il diffondersi della polmonite. Si tratta dell’Eculizumab, farmaco simile a quello contro l’artride reumatoide che stanno al momento sperimentando l’Ospedale dei Colli e il Pascale di Napoli (il Tocilizumab).

Secondo quanto si apprende sulla pagina Facebook della Regione Campania, quattro ospedali della provincia di Napoli hanno avviato una ricerca in collaborazione con un centro di ricerca farmaceutico di Boston, negli Stati Uniti. Gli ospedali sono tutti collocati nella provincia napoletana: in particolare, a Pozzuoli, Ischia, Frattamaggiore e Giugliano.

Secondo quanto riportato dal servizio di Sky TG24, gli effetti dell’Eculizumab sarebbero leggermente diversi dal Tocilizumab. Il farmaco sperimentato insieme al centro di ricerca statunitense, infatti, interverrebbe a monte, e non alla fine dell’infiammazione. Questo riuscirebbe a prevenire gli effetti più pesanti della malattia, rendendola meno efficace. Così come il Tocilizumab, l’Eculizumab è di solito utilizzato per altre malattie rare ed è stato ceduto gratuitamente dalla casa farmaceutica.

Gli ospedali stanno attualmente conducendo la ricerca su 23 pazienti, l’esperimento sul numero più alto al mondo di pazienti affetti da Coronavirus. I risultati per ora sembrano positivi: c’è un rapido miglioramento dei sintomi, che viene affiancato da un deciso recupero in pochi giorni.

A breve verranno pubblicati i primi risultati dello studio su 4 pazienti all’interno di una rivista internazionale. Alcuni ospedali degli Stati Uniti, il primo paese per numero di contagi da Coronavirus, stanno per avviare la stessa ricerca.

Seguiranno ulteriori aggiornamenti.

Leggi anche: Napoli, addio a Ciro: ci lascia a 33 anni.