Coronavirus, Antonio muore dopo aver supplicato un tampone
Antonio muore di Coronavirus dopo aver supplicato un tampone. La procura apre un’inchiesta sulla triste vicenda verificatasi qualche giorno fa…
Si chiamava Antonio e di professione faceva il giornalista, l’uomo deceduto qualche giorno fa a causa del Coronavirus dopo aver chiesto ripetutamente un tampone per capire come mai la febbre non scendesse nonostante l’assunzione di farmaci.
Il sessantasettenne, originario di Potenza, si era ammalato lo scorso 5 marzo, spingendolo a recarsi presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di San Carlo, dove era stato dimesso con terapia antibiotica. Dopo un calvario durato due settimane, l’uomo riesce a ricevere il tampone, il cui esito arriva dopo ulteriori 48 ore: positivo.
Antonio denuncia la gestione del suo caso con un post su Facebook, spiegando come il personale sanitario si fosse limitato in prima battuta a chiedergli “E’ per caso stato al Nord?”. Una situazione insostenibile, così come il calvario domestico che ha reso necessario il ricovero il 22 marzo, ma già in rianimazione. Ieri, 3 aprile, la notizia della sua morte.
Sul referto dell’ospedale si legge: «È arrivato al San Carlo in condizioni gravi ma non critiche. Gli indici di infiammazione elevati inducevano a eseguire tempestivamente (entro meno di 1 ora) HRCT polmonare… Si iniziava prontamente la terapia. L’esito infausto nonostante la messa in atto di tutte le linee di approccio terapeutico è purtroppo paradigmatico del processo di tumultuosa inarrestabile e in molti casi imprevedibile e solo parzialmente conosciuta evoluzione del quadro clinico. Sentite condoglianze».
Sulla vicenda, intanto, è stata aperta un’inchiesta e la salma è stata posta sotto sequestro al fine di effettuare l‘esame autoptico. Commovente il messaggio di addio del figlio, che ha voluto salutare il padre con queste parole: “Ciao papà, il senso di questo viaggio su questa terra è quello di lasciare un piccolo pezzettino di noi dentro il cuore degli altri… tu questo scopo l’hai raggiunto, tu un pezzettino di te l’hai lasciato ovunque”
FORSE PUO INTERESSARTI ANCHE QUESTA NOTIZIA https://napoli.zon.litesuite.com/coronavirus-morto-medico-avviso/
ARTICOLO PRECEDENTE
Barcellona-Napoli la polemica: ticketone, ancora non arrivano i rimborsi
ARTICOLO SUCCESSIVO
Coronavirus, c’è il farmaco che lo uccide in 48 ore. Ora i test sull’uomo
Lascia un commento