Coronavirus, disinfettante mani venduti senza autorizzazione ministeriale

Coronavirus, negozio di profumi vende illegalmente il disinfettante per le mani. Sequestrata tutta la merce dalla guardia di finanza

L’emergenza Coronavirus non riesce ad arrestarsi. I contagi aumentano di numero ogni giorno e questo spaventa anche le persone che non sono state ancora colpite dal virus.

Anche chi si reca nei supermercati prova ad acquistare quanti più prodotti igienizzante possibile, ma non sempre ci riesce: gli scaffali si svuotano infatti nell’arco di poche ore.

Ecco dunque che, approfittando dell’emergenza, una profumeria di Arzano ha ben pensato di iniziato a vendere, senza nessuna autorizzazione ministeriale, lo spray per le mani, stringendo una collaborazione con una fabbrica di Frattamaggiore che è passata dal produrre saponi e detersivi al produrre disinfettanti.

L’attività è stata scoperta dalla Guardia di Finanza  che ha intercettato la vendita e la produzione illegale durante il servizio di controllo del territorio previsto per l’emergenza Coronavirus.

Dalla profumeria hanno sequestrato 773 confezioni di spray per le mani e, a seguito di un accurato controllo nei registri contabili, sono riusciti a risalire anche alla fabbrica di Frattamaggiore che forniva loro i prodotti: sequestrati a quest’ultima 1500 litri di composto liquido destinato al confezionamento di circa 20.000 flaconi di igienizzante.

Le titolari del negozio di Arzano e della fabbrica di Frattamaggiore rischiano fino a 2 anni di reclusione o la multa di 2065 euro per il reato di frode nell’esercizio del commercio.