L’Italia combatte il Coronavirus e la Siria è vittima di una strage
L’Italia combatte il Coronavirus mentre la Siria è vittima di una vera e propria strage: lo scorso febbraio, scuole e asili sono stati bombardati provocando la morte di molti bambini. La guerra è sempre più drammatica
SIRIA E GUERRA – L’ Italia non sta affrontando una situazione piacevole. L’allarme Coronavirus ha dominato la serenità, la salute e l’economia di un intero popolo.
Ma “qualche km più in là” cosa accade?
In Siria, precisamente a Idlib, c’è la strage degli innocenti. Donne e bambini sono rimasti feriti negli attacchi di guerra tra Ankara e Damasco; il numero dei morti è ancora indefinito, mentre, più di mezzo milione è costretto a fuggire in campi al confine con la Turchia senza acqua, cibo e riparo.
Una strage che va avanti da nove anni e Save the Children dichiara che già dall’inizio del 2020 ventidue scuole sono state bombardate in una giornata.
Un’ondata di violenza senza tempo, dove morte e rovine sono le protagoniste.
«Quante madri dovranno ancora tenere in braccio il loro bambino mentre le bombe cadono ovunque? Quanti padri dovranno rassicurare i loro figli e farli ridere, mentre gli spari esplodono tutto intorno?» urla Cristian Reynders, coordinatore delle operazioni di Medici Senza Frontiere per la Siria.
I bambini siriani oltre ad essere sofferenti, sono affamati e al gelo, ma di questo pochi ne parlano.
L’ufficio Onu ha aggiornato i dati, dichiarando che sono 950mila i civili siriani sfollati nella regione di Idlib e di questi 569mila sono minori, mentre 195mila sono donne.
L’Onu ha dato l’allarme che la guerra si sta avvicinando anche ai loro campi di rifugio, rischiando un’ennesima strage.
Gli innocenti sono le prime vittime del conflitto, una disastrosa crisi umanitaria che porta a sperare e preservare la vita, anche se la soglia di speranza si abbassa ogni minuto.
In ogni parte del mondo vi sono diverse battaglie, tutte legate da un briciolo di speranza. Non distrarsi dinanzi agli accadimenti del nostro paese e di un altro, è fondamentale.
Non perderti tutte le notizie e resta sempre aggiornato su tutti gli avvenimenti, seguici su Napoli.Zon: clicca qui
ARTICOLO PRECEDENTE
CORONAVIRUS, sorella deceduta. Il video di denuncia di un napoletano
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento