Vele di Scampia: gaffe sui social, poi le scuse
Le vele di Scampia come Gomorra: il post dell’Assessorato alle Politiche Sociali e al Lavoro fa discutere; poi arrivano le scuse
NAPOLI, 17 FEBBRAIO – “Gomorra spicciace casa“, questo il contenuto del post pubblicato dall’Assessorato alle Politiche Sociali e al Lavoro in occasione dell’abbattimento delle Vele di Scampia.
L’imminente abbattimento delle Vele, previsto per il 20 Febbraio 2020, evidentemente ha entusiasmato troppo l’amministrazione che ha esordito, nella giornata di ieri, con un post discutibile. Le critiche sono volate, sopratutto riguardo al paragone tra Scampia e Gomorra.
«Ce l’abbiamo fatta: è la pinza che morderà e abbatterà il mostro. Gomorra spicciace casa. Siamo stati più forti noi!», si poteva leggere nel post che, a causa delle polemiche, è stato eliminato.
Nella serata di ieri, dallo stesso profilo, giungono le scuse dell’Assessorato: «Ci siamo fatti prendere la mano dall’entusiasmo e chiediamo scusa a quanti possono essersi sentiti offesi dal post di stamattina», scrivono.
L’Assessorato tiene a precisare che i lavori, lunghi, continuano giorno dopo giorno e sono senza sosta ma utili al conseguimento del risultato poichè – scrive – «in queste ore si sta ridefinendo Scampia».
Conclude: «“Scampia non è Gomorra”, si legge a chiare lettere sulla Vela Verde: con il suo abbattimento, scriviamo una pagina di bellezza, di lavoro, di diritti, di ascolto che riguarda Scampia, per riqualificare un territorio spesso etichettato negativamente, ma che è ben altro».
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