Sampdoria-Napoli: ecco come arrivano le squadre al match di domani

Tutto quello che c’è da sapere alla vigilia di Sampdoria-Napoli: confermate alcune assenze tra gli azzurri, problemi a centrocampo…

Sampdoria-Napoli è una sfida chiave nella stagione degli azzurri, che hanno faticato a trovare continuità di risultati nel girone d’andata, sotto la guida di Carlo Ancelotti.

A “metterci una pezza” è stato Gennaro Gattuso, chiamato a guidare la squadra a inizio dicembre dal presidente De Laurentiis e ora nuovo idolo dei supporters partenopei dopo le vittorie in Coppa Italia, contro la Lazio, ed in campionato, contro la capolista Juventus.

Il recupero di Mertens e Koulibaly

Gli azzurri ritrovano due leader della passata stagione dopo oltre un mese lontano dal terreno di gioco: Dries Mertens e Kalidou Koulibaly, entrambi vittime di un infortunio muscolare.

I due non dovrebbero partire dal primo minuto, ma averli a disposizione dona a Gattuso quell’arma in più per provare ad espugnare il Ferraris.

Il forfait di Fabian e i dubbi su Demme

Fabian Ruiz è tra i grandi assenti del match di domani sera: lo spagnolo non si allena da più di quattro giorni a causa di un’influenza e seguirà dunque la squadra soltanto in tv. In dubbio anche Diego Demme, che non è partito col gruppo per lo stesso motivo e potrebbe raggiungere Genova (in caso di miglioramenti) nella giornata di domani.

Sampdoria-Napoli: tre punti per rincorrere l’Europa

Inutile nascondersi: il Napoli è chiamato a spingere sull’acceleratore per tentare una disperata ma non impossibile conquista di un posto in Champions League. Gli azzurri, attualmente a quota 27 punti, potrebbero accorciare le distanze dall’Europa League e anche dalla Champions, in caso di vittoria al Ferraris. Servirà una super prestazione degli uomini di Gattuso per provare ad espugnare un campo che si è sempre rivelato molto ostico anche per le squadre più blasonate d’Italia.

Il Napoli riabbraccia i suoi “ex”

Saranno in tre a riabbracciare Napoli domani sera al Ferraris, ma da avversari: stiamo parlando di Manolo Gabbiadini, Fabio Quagliarella e Lorenzo Tonelli, che ha salutato definitivamente la città partenopea appena due settimane fa.

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