Cittadino napoletano bloccato a Wuhan per il Coronavirus

Vi è anche un napoletano tra gli 80 italiani rimasti bloccati a Wuhan a causa dell’emergenza coronavirus. Ecco cosa sta accadendo in queste ore…

La situazione è tutt’altro che semplice e in tutto il mondo si teme il peggio, soprattutto in Cina, a Wuhan, dove sono stati registrati finora 259 morti e oltre 12000 contagiati.

“Sequestrati” dal coronavirus, sono anche 80 cittadini italiani, rimasti bloccati nella città focolaio da diversi giorni: tra questi, un ingegnere napoletano di sessantasette anni, originario di Portici, rimasto letteralmente bloccato in albergo da quasi un mese a causa dell’emergenza globale legata alla diffusione del coronavirus.

L’uomo, al pari degli altri suoi connazionali, farà ritorno nel nostro Paese nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 febbraio. Tutti saranno sottoposti ad un rigoroso regime sanitario che consentirà di verificare le loro condizioni di salute e scongiurare qualsivoglia rischio di contagio.

A dichiararlo, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che ha comunicato la notizia della Farnesina in teleconferenza congiunta con l’ambasciatore italiano in Cina, Luca Ferrari.