Benitez: “Domani col Dnipro sarà importante, ADL sa cosa chiedo”. Andujar: “C’è ansia per domani”

Benitez e Andujar rilasciano alcune dichiarazioni nella conferenza stampa di preparazione alla gara Napoli-Dnipro

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Il giorno fatidico sta per arrivare, domani il Napoli ospita il Dnipro per il primo atto delle semifinali di Europa League. Fra 24 ore gli ucraini cercheranno di scardinare la difesa azzurra così da piazzare il primo tassello per la finale che si disputerà a Varsavia. Il Re di Coppe, Benitez, non è dello stesso avviso e la sua esperienza è la chiave per condurre la squadra azzurra alla finale di Europa League che manca a Napoli da 25 anni.

Nella consueta conferenza stampa che precede ogni gara, interviene il portiere argentino Mariano Andujar: “E’ una partita da 180 minuti, sarà difficile fare gol perché loro ne subiscono pochi. Dobbiamo stare calmi ma è chiaro che c’è un po’ d’ansia”.
Questo gruppo è pronto per vincere l’Europa League? “Sicuramente siamo pronti per affrontare le prossime tre partite, per il resto vedremo”.

Non c’è il rischio di considerarsi già in finale? “No, come ho detto è una gara difficile, cercheremo di fare il massimo”.

Raccontaci la tua stagione: “Mi sono allenato sin dall’inizio dando il massimo, sono contento di giocare ora ma dal punto di vista dell’allenamento non è cambiato nulla”.

Quali sono gli errori da evitare? “Non dobbiamo permettere agli avversari di imporre il loro gioco, non dobbiamo avere fretta”.

Siete i favoriti? “Siamo favoriti solo per la stampa, sarà una partita dura e dobbiamo partire con la mentalità giusta”.

Credete fortemente al terzo posto? “Si, ci crediamo tanto, lotteremo fino all’ultima partita e cercheremo di non sbagliare più”.

Termina quì la conferenza stampa di Andujar che lascia la parola a Rafa Benitez: “La gara di domani è molto importante, siamo in un momento storico per la città e per la squadra”
“Rafael sta bene, lavoriamo per il bene del Napoli e per mettere in difficoltà il mister nelle sue scelte”.
“E’ normale che se una squadra propone sempre gioco e attacca sempre si possono subire ripartenze che possono far male. A parte Empoli penso che le ultime prestazioni siano state buone ma i problemi difensivi non sono solo della difesa”.

Alla squadra manca un piano B? “Non abbiamo l’esperienza per gestire alcune partite”, afferma Benitez in conferenza stampa. “Manca ancora l’esperienza e la capacità di gestire alcune partite in maniera diversa, è un percorso che dobbiamo portare a termine”
“Abbiamo fiducia in noi stessi, possiamo fare bene”.
Su Hamsik? “All’inizio dell’anno scorso era un giocatore brillante, l’infortunio ha causato un po’ di problemi. E’ un giocatore di qualità e adesso sta bene”.
Sul Dnipro: “Se loro sono in semifinale vuol dire che hanno meritato questo traguardo, sarà una partita dura, Strinic mi ha parlato bene di loro”
“De Laurentiis sa bene come la penso, il mio procuratore parlerà con il presidente e farà il suo lavoro. Io parlerò solo di calcio”.

Sta studiando qualcosa in particolare per domani? “I giocatori che andranno in campo domani saranno quelli che secondo me sono i più adatti a questa partita. Stiamo lavorando bene ma i giocatori devono sapere come comportarsi quando cambiano le cose in campo e questo viene con l’esperienza”.

Che momento sta vivendo Koulibaly? “Il problema è che è arrivato qui ed ha fatto subito bene. Ci sono solo due posti per i difensori centrali e se sta giocando meno è perché Britos sta giocando molto bene” .

Il rientro di Insigne ha alzato la competizione in attacco, questo aumenta la motivazione? “Sì, assolutamente, non è una coincidenza che il suo ritorno abbia permesso alla squadra di giocare meglio. La competizione è importante ed ora abbiamo il vantaggio di avere più uomini in attacco”.

Cosa è cambiato rispetto a due settimane fa? “Niente, il presidente conosce le mie idee e sta parlando con il procuratore. Quella di domani è una gara importantissima, i tifosi e la città meritano un riconoscimento europeo e tutti dobbiamo impegnarci per fare bene”.

Termina la conferenza stampa di Benitez e Andujar.

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