500 bare a Piazza Plebiscito per ricordare e denunciare le morti bianche

500 bare a Piazza Plebiscito: Nella mattinata di oggi, mercoledì 24 aprile 2024, il sindacato UIL – Unione Italiana del Lavoro – ha organizzato una manifestazione contro le morti sul lavoro a Napoli.

L’UIL ha trasformato una delle piazze più importanti di Napoli in un cimitero a cielo aperto. Davanti a Palazzo Reale e alla Basilica di San Francesco da Paola sono state posizionate 500 bare di cartone a simboleggiare la strage dei lavoratori. In maniera simile era stata allestita anche Piazza del Popolo a Roma qualche settimana fa.

500 bare a Piazza Plebiscito: le richieste della UIL per una situazione inaccettabile

Alla manifestazione sono intervenuti Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil, Giovanni Sgambati, segretario Uil Napoli e Campania, il primo cittadino Gaetano Manfredi e l’attore Francesco Di Leva.

La Uil ha ribadito la necessità di un numero più elevato di ispettori che vigilino sui posti di lavoro. Ha inoltre sottolineato quanto sarebbe importante l’istituzione di una Procura dedicata – come quella antimafia – e il riconoscimento di omicidio in caso di incidente mortale sul luogo di lavoro.

500 bare a Piazza Plebiscito – Riportiamo di seguito gli interventi dei vertici del sindacato.

Giovanni Sgambati ha detto:

“Non si può morire per lavorare, siamo stanchi di contare i morti sui luoghi di lavoro. L’anno scorso siamo arrivati a numeri da bollettino di guerra con 1040 lavoratori morti mentre lavoravano, non facendo più ritorno a casa”.

Il segretario Bombardieri ha aggiunto:

“Noi pensiamo che 1040 morti al giorno e 500mila incidenti in un anno, 1040 morti in un anno, hanno necessità di giustizia. È ovviamente il senso di queste bare è anche la sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Non sempre ci sono le stesse reazioni quando c’è un morto sul lavoro e quando ci sono altri incidenti. Dobbiamo tutti renderci conto che l’utile non può sacrificare una vita umana e dobbiamo tutti reagire perché oggi potrebbe toccare non a noi ma domani potrebbe essere il nostro turno“.

I numeri dei morti sul lavoro in Campania nel 2024

500 bare in Piazza Plebiscito – La Uil ha reso noti i dati dei decessi sul lavoro in Campania nei primi mesi del 2024.

Il bilancio conta già 30 morti bianche nella regione. A tal proposito, Sgambati a sottolineato:

“La Campania paga un prezzo altissimo, non possiamo accettare questo. Battersi contro l’insicurezza sul lavoro vuol dire anche contrastare la precarietà e il non rispetto delle regole ed è per questo che la Uil continuerà a battersi perché la cultura della sicurezza diventi priorità“.

Fonte: Fanpage.it

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