28 contagi in tre giorni in un comune vesuviano. Il sindaco: “Limitate i contatti sociali”

Dopo aver registrato 28 contagi in tre giorni, il sindaco di San Giuseppe Vesuviano chiede ai cittadini anche di evitare i luoghi al chiuso

Limitare i contatti sociali, evitare luoghi al chiuso e acquistare principalmente beni essenziali o poco altro. Questo, o una chiusura generalizzata. Dure, ma comprensibili le parole del sindaco di San Giuseppe Vesuviano, che manda un allarme ai suoi cittadini dopo che il comune ha registrato 28 contagi in tre giorni.

La paura è tanta, e il sindaco Catapano ha ritenuto necessario chiedere ai suoi concittadini di applicare misure cautelari anche più restrittive di quanto previsto nei vari decreti. Oltre ai 28 contagi in tre giorni, scrive sulla sua pagina Facebook, “decine di cittadini sono in attesa dell’esito dei tamponi e la circolazione virale è certamente superiore a quella già accertata“.

Per questo, il primo cittadino invita “a limitare i contatti sociali a quelli strettamente lavorativi o connessi all’acquisto di beni essenziali. Evitare la frequentazione di luoghi al chiuso. Diversamente, diventa sempre più verosimile che a breve Governo e Regione adottino provvedimenti di chiusure generalizzate“.

In conclusione, Catapano ha pubblicato l’aggiornamento sulla situazione complessiva del comune in provincia di Napoli, aggiornata ad oggi 20 ottobre:
1) Salgono a 130 i soggetti risultati positivi nel corso di questa seconda fase epidemica.
2) 46 concittadini sono già stati dichiarati guariti a seguito di negatività al doppio tampone di controllo.
3) 84 sono gli attualmente positivi, di cui 2 ospedalizzati.

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