27 Settembre 2015

#accaddeoggi – Il 27 settembre del 1943 Napoli si ribella all’occupazione nazista

napoli

Ricorre oggi il 72esimo anniversario della ribellione napoletana all’occupazione tedesca. Le “4 Giornate di Napoli” liberano la città assediata dai nazisti

[ads1]

Il 27 settembre del 1943 Napoli ricorda uno tra i suoi avvenimenti storici più importanti. Ricorre oggi l’inizio delle “Quattro giornate di Napoli”, l’insurrezione popolare a favore della liberazione della città dall’occupazione nazista, durante la Seconda Guerra Mondiale.

Napoli era totalmente sotto assedio, bersaglio di tutti gli eserciti, sia degli alleati, sia dei nazisti. Dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943, la città è in attesa di una liberazione che sembrava non arrivare mai. Intanto, distruzione e deportazioni, rastrellamenti ed esecuzioni indiscriminate affliggono un popolo già allo stremo. L’insurrezione popolare fu inevitabile: i cittadini furono chiamati a scegliere tra la sopravvivenza e la morte o la deportazione forzata in Germania ed ormai, spontaneamente in ogni punto della città, persone di ogni ceto sociale e di ogni occupazione, andavano riversandosi nelle strade per organizzarsi ed imbracciare le armi.

Il 27 settembre, dopo un’ampia retata dei tedeschi che catturarono in vari punti della città circa 8.000 uomini, 400-500 uomini armati aprirono i combattimenti. Una delle prime scintille della lotta scoppiò al quartiere Vomero dove, in località Pagliarone, un gruppo di persone armate fermò un’automobile tedesca uccidendo il maresciallo che era alla guida. Comincia la ribellione: Porta Capuana, il Maschio Angioino, ma anche zone come Port’Alba, Materdei e Ponticelli vengono assediate e i nazisti catturati e uccisi.

napoli

Il bilancio dei tremendi scontri delle “Quattro Giornate di Napoli” è tragico: secondo alcuni autori, nelle settantasei ore di combattimenti, morirono 168 partigiani e 159 cittadini; secondo la Commissione ministeriale per il riconoscimento partigiano le vittime furono 155 ma dai registri del Cimitero di Poggioreale risulterebbero 562 morti.

L’avvenimento valse alla città il conferimento della medaglia d’oro al valor militare, grazie al coraggio e all’eroismo dei suoi abitanti. Napoli fu la prima, tra le grandi città europee, ad insorgere, con successo, contro l’occupazione nazista.

[ads2]