21 dicembre, auguri Napoli: la storia della sua fondazione
Il 21 dicembre è ritenuta ufficialmente la data della fondazione di Napoli. Riscopriamone insieme la storia nel giorno del suo compleanno
Il 21 dicembre del 475 a. C. è ufficialmente ritenuto il giorno della nascita di Napoli. Attorno a questa data, del tutto simbolica in mancanza di fonti e testimonianze certe, si collocano tutti i vari miti e le leggende legate alla storia delle origini della nostra amata città.
Quasi 2500 anni fa c’era un insediamento di coloni cumani che si estendeva tra l’isolotto di Megaride e il Monte Echia, l’attuale collina di Pizzofalcone, conosciuto con il nome di Partenope.
Ben lungi dall’essere ritenuta una città, Partenope, come molti altri insediamenti in Campania, era sotto l’egemonia di Cuma. Molti erano, però, i popoli che miravano a espandersi nei territori della Campania Felix.
Negli anni del 400 a. C. scoppia una guerra tra Etruschi e Cumani per l’egemonia sulla Campania. Per rafforzare il proprio controllo sul territorio, i Cumani trasformano, quindi, la colonia di Partenope da un agglomerato di case in una città.
Nasce, dunque, Neapolis, “Nuova Città”, denominata così per distinguerla da Palepolis, “Antica Città”, il primo nucleo fondato.
Ma perché è stato scelto proprio il 21 dicembre come giorno simbolico a cui far risalire la fondazione di Napoli?
Il 21 dicembre cade il solstizio d’Inverno, il giorno più corto dell’anno. Durante il solstizio d’inverno il sole, infatti, raggiunge il punto minimo della sua eclittica. Gli antichi, tra cui anche i Cumani, tendevano a far coincidere la data di fondazione di una città con importanti eventi astronomici, tra cui rientra, appunto, il solstizio.
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