25 Settembre 2017

Test di Medicina venduti, l’inchiesta dopo un’intercettazione

test

Parte l’indagine sui test di accesso a Medicina: si sospetta di un impiegato della Federico II a seguito di un’intercettazione telefonica

[ads1]

Chiedevano soldi in cambio di risposte giuste ai test di accesso alla Facoltà di Medicina della Federico II. Sarebbe questo quello che emerge da un’indagine della Procura di Napoli, a cura del sostituto procuratore Ida Frongillo e di Alfonso D’Avino.

L’inchiesta muove da un’ipotesi di corruzione ai danni di un ex impiegato della Federico II e consorte. Stando a quanto si può leggere su Napoli Today, sarebbero coinvolti anche i figli di due rappresentanti delle Forze dell’Ordine.

Il tutto è nato da un’ intercettazione telefonica, la quale ha fatto sorgere il sospetto  che effettivamente le risposte ai test di accesso di Medicina fossero vendute. Le perquisizioni scattate in concomitanza ai test non hanno, però, portato alcun risultato rilevante. Nel frattempo è stata data disposizione circa l’analisi di computer e cellulari degli indagati e dei candidati sospettati.

Resterebbe aperta anche l’ ipotesi di una vera e propria organizzazione dietro questa compravendita di test d’ accesso alla Facoltà di Medicina della Federico II.  Si tratterebbe molto probabilmente di personalità influenti in due, tre ospedali di Napoli e provincia, che all’occasione buona tirerebbero fuori un posto di lavoro, una certificazione fasulla e la risposta giusta per poter entrare alla facoltà dei propri sogni.

Per il momento le indagini proseguono e si starebbero vagliando diverse prove e controprove. Per quanto riguarda l’ ex impiegato della Federico II, l’accusa a suo danno resterebbe quella di corruzione.

[ads2]