23 Maggio 2015

Sorrentino al cinema con “Youth – La Giovinezza”

Sorrentino

Il regista napoletano Paolo Sorrentino torna nelle sale dal 20 maggio 2015 con una struggente opera cinematografica incentrata sul tempo e sull’amicizia

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Due anni dopo il film premio Oscar La Grande Bellezza, Paolo Sorrentino realizza il suo settimo lungometraggio, il secondo in lingua inglese. Il protagonista del film è Fred Bellinger, interpretato da Michael Caine, un anziano direttore d’orchestra non più in attività, in vacanza in un hotel nel suggestivo panorama delle Alpi Svizzere.
Egli è restio ad accettare di dirigere l’orchestra reale Britannica, su richiesta della Regina Elisabetta, in occasione del compleanno del marito Filippo, duca di Edimburgo. In vacanza con Fred c’è il suo amico Mick (Harvey Keitel), un affermato regista, che è invece deciso a terminare la sceneggiatura di quello che dovrebbe essere il suo ultimo film, il suo film testamento. Ed è proprio l’amicizia di questi due artisti, caratterialmente agli antipodi, l’argomento principale del film. Due artisti che hanno ormai raggiunto la terza età, e che riflettono sul loro passato, presente e futuro (memorabile e caratteristica è la scena del cannocchiale, metafora della giovinezza e dell’anzianità) attraverso aneddoti riguardanti esperienze della loro gioventù e paranoie sulla salute, peggiorata col passare degli anni. A fare da contorno ai due protagonisti, all’interno dell’albergo si incontrano numerosi personaggi, ognuno di età e corporatura diversa, tra i quali si citano in particolare la figlia di Fred (interpretata da una splendida Rachel Weisz), l’attore Hollywoodiano Jimmy Tree (Paul Dano), la diva decadente Brenda Morel (Jane Fonda), e addirittura Miss Universo (la ventiseienne Madalina Ghenea) e un mai nominato ma assolutamente riconoscibile Diego Armando Maradona, interpretato dal sosia Roly Serrano.

maradona

Il classico stile di Sorrentino si riscontra in questo film nei suggestivi panorami, nella colonna sonora, che alterna House a Musica Classica a seconda della scena, e richiami al cinema del Novecento (ricorrenti anche qui, come nel film precedente, scene tipicamente Felliniane).
Youth – La Giovinezza, candidato a Cannes insieme a Mia Madre di Nanni Moretti, premiatissimo dalla critica internazionale, e Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, che rende Sorrentino il terzo regista italiano in gara, non delude dunque le aspettative, come confermato dall’ovazione che il regista partenopeo ha ricevuto dal pubblico durante l’anteprima a Cannes.

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