14 Giugno 2017

Sindaco chiede l’intervento dell’esercito per i roghi tossici

sindaco

Roghi tossici e fumo nero, sindaco di un comune napoletano chiede ufficialmente l’aiuto dell’esercito: il comunicato nell’articolo

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Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha inoltrato una richiesta ufficiale per aver l’esercito all’interno del comune per contrastare l’appiccare di roghi tossici.

Fumo nero, aria irrespirabile e salute delle persone in pericolo sono i motivi che hanno spinto il primo cittadino della città degli scavi a scrivere queste riga in un comunicato ufficiale:

“Gentile Eccellenza, esprimo la richiesta dell’inserimento della Città di Ercolano nel Piano di Impiego delle Forze Armate in funzione di rafforzamento del presidio di vigilanza ambientale e di concorso alle attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni di abbandono incontrollato e roghi illegali di rifiuti, con riserva, laddove fosse necessario, di formalizzare la richiesta su indicazione dell’Autorità competente.
Come avrà potuto apprendere dagli organi di stampa, in questi giorni, ignoti hanno appiccato il fuoco alle cave abbandonate site in Contrada Novella Castelluccio, ricadente nel territorio di Ercolano, area Parco Nazionale del Vesuvio. Dette zone sono avvelenate da anni, se non decenni, da sversamenti illegali e incendi di natura dolosa; quintali di rifiuti di ogni genere invadono entrambi i margini della via.
Da tempo la Contrada Novella Castelluccio come altre località della periferia ercolanese, sono oggetto dello sversamento illegale di rifiuti con il successivo incendio del materiale versato. Oltre al danno ambientale ed economico derivante dall’attività illecita posta in essere da questi veri e propri criminali, si registra il pericolo per la salute e l’incolumità pubblica della popolazione a causa dei fumi tossici che si elevano dal materiale incendiato.
Ogni estate, tra luglio ed agosto, gli incendi dolosi avvolgono l’area spargendo veleni in un’area di dimensioni ben più vaste. Nel contempo, il Cono del Vesuvio registra un notevolissimo flusso giornaliero di turisti che vengono avvolti dall’odore acre emanato dai roghi.
L’Amministrazione Comunale, di fronte al susseguirsi dei roghi, intende percorrere tutte le strade possibili per l’eliminazione del fenomeno. Nel segnalare la criticità elevata della situazione venutasi a creare, sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista della sicurezza e dell’incolumità pubblica, dunque, mi appello a S.E. il Prefetto al fine dell’attivazione delle Forze dell’Ordine per il monitoraggio e la vigilanza della località oggetto dei roghi, di concerto ed a supporto della Polizia Locale.”

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