24 Maggio 2024

Serpenti in una scuola di Casoria: preoccupazione tra i genitori

I genitori, preoccupati, hanno contattato l'amministrazione per eseguire i provvedimenti necessari

Immagine gratuita Pixabay

serpente

CASORIA SERPENTI NELLA SCUOLA – Sui social sono diventate virali le immagini di due serpenti (uno dei due è un iguana) in un cortile di una scuola elementare di Casoria. I genitori degli alunni hanno fatto partire la segnalazione all’amministrazione della scuola. La loro risposta non tarda ad arrivare.

Serpenti in una scuola di Casoria: la richiesta dei genitori e il comunicato dell’amministrazione

I serpenti sono stati avvistati precisamente nel cortile dell’istituto comprensivo Moscati Maglione, in via Martiri D’Otranto. Molti genitori hanno preferito non far seguire le lezioni ai figli, in attesa che la dirigenza si attivi per risolvere il problema, per evitare che i rettili arrivino nelle classi. Questa la richiesta dei genitori alla dirigenza:

Buongiorno direttore, presso la scuola materna elementare Moscati Maglione di Casoria sita in via Martiri d’Otranto a causa dell’incuria dell’erba, che fino a poco tempo fa era alta a dismisura, sono stati avvisati un serpente molto grande e un altro rettile. Stamattina per timore che dei bambini anche piccoli 3-4-5 anni possano trovarsi in classe un animale del genere e rimanere traumatizzati e nella peggiore delle ipotesi morsi, i genitori hanno deciso di non mandare i figli a scuola.

Questa, invece, la risposta dell’amministrazione alle mamme: “Abbiamo gia’ segnalato all’ASL che ci comunica. “E’ un Biacco, una specie protetta che ha paura dell’uomo e non attacca. Non puo’ essere spostato, si è svegliato dal letargo. 

La vicenda lascia perplessi i genitori che temono per i loro piccoli, soprattutto per il trauma che si potrebbe generare alla vista del serpente. Anche se protetto spaventerebbe i bambini molto piccoli.

Le parole del sindaco Raffele Di Bene

Il Sindaco Raffaele Bene, insieme all’assessore Marianna Riccardi e al consigliere Giuseppe Barra stanno seguendo personalmente la vicenda. Nel frattempo hanno scritto ufficialmente all’ASL che è delegata ad eventuale intervento:

 Faremo tutto il necessario per rimuovere i timori dei genitori, intanto li vogliamo assicurare che dalle foto in nostro possesso si evince che la specie in questione ha timore dell’uomo e non lo attacca, nonostante sia una specie protetta adotteremo tutte le misure per rimuovere le preoccupazioni della scuola e dei genitori.

Fonti: Internapoli.it e NanoTv

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