18 Dicembre 2015

(Ri)accendiamo la luce,ecco l’iniziativa del Kestè

(Ri)accendiamo la luce, questo l’evento promosso dall’associazione Artetèka per riportare in una delle piazze più belle di Napoli luce, arte e pulizia. Si tratta di un’iniziativa del Kestè

[ads1] (Ri)accendiamo la luce, questo l’evento prossimo che si terrà domani dalle ore 15 a Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, una delle piazze più belle e antiche del centro storico di Napoli. Piazza che ospita la prima università di studi orientali d’Europa, il più antico esempio di arte barocca a Napoli con la cappella Pappagoda e la basilica di San Giovanni. Da 15 anni il Kestè lavora per una piazza solare, culturale e di tutti. Ma da qualche tempo la stessa è diventata un punto di spaccio e territorio di violenza delle baby gang che ha preso possesso di un luogo che deve essere di tutti, dell’arte, degli artisti, dei musicisti, delle idee, degli universitari, di chi ama Napoli e le sue mille sfumature.

Contro questa deriva si è esposto per troppo tempo Fabrizio Caliendo, il fondatore del Kestè. Minacce e intimidazioni, continui dispetti e danni di media e grande entità hanno quest’ultimo, purtroppo vittima di una assenza reiterata da parte delle Istituzioni che oggi si sono invece mobilitate in suo sostegno. Il copione dell’ evento sarà quello di mettere dei punti luce in piazza che andranno ad illuminare delle opere d’arte che saranno portate da chi vorrà sostenere la causa con la sua arte. L’appello degli organizzatori va agli artisti: “CHIAMATA ALLE ARTI, se sei un’artista porta una tua opera o vieni a disegnare, fotografare, filmare quello che avverrà sabato 19 dicembre. Illumineremo e decoreremo la cancellata della Cappella Pappagoda, attuale punto si spaccio. Porta una luce!”

In particolare, saranno illuminati i luoghi più bui, riappropriandoci così di uno spazio fisico rubato da illegalità e violenza. Gli organizzatori invitano tutti a portare fonti di illuminazione quali candele, torce o quello che sarà. Si raccoglieranno i progetti espositivi da allestire in piazza, trasformando nel quotidiano lo spazio in un luogo di arte. In merito alla giornata del 19 le opere saranno esposte per la serata quindi saranno custodite dal Kestè sino a quando gli autori lo riterranno necessario. Chi vorrà fare un ulteriore gesto di ressitenza culturale potrà lasciare esposte le opere anche la notte. Si creerà ufficialmente il “coordinamento delle forze del decumano del mare”. Una associazione di realtà territoriali e cittadini che vogliono lavorare per la difesa e lo sviluppo culturale dell’area del “Decumano del Mare”

Infine, sarà nuovamente istituito il CARUSIELLO del Largo. Un salvadanaio che servirà a realizzare eventi culturali, pulizia e manutenzione di uno spazio meraviglioso che merita attenzione e cura. Si potrà effettuare una donazione presso il Kestè o tramite PayPal  (Il carusiello sarà gestito dal coordinamento e sarà completamente trasparente.)

Questo è il link per donare alla piazza: https://www.paypal.me/carusiello
(intestato a Fabrizio Caliendo presidente di Artetèka)

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