27 Settembre 2016

REGIONE CAMPANIA: DE LUCA, ABBIAMO REALIZZATO IL 70% DEL PROGRAMMA ELETTORALE

Regione Campania oltre 500 milioni stanziati dei fondi comunitari per grandi opere e dissesto idrogeologico.

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Stamattina alle 11,30 il Presidente De Luca ha tenuto una conferenza stampa, in sala Giunta, per illustrare lo stato dell’arte sui finanziamenti europei e sull’ulteriore finanziamento di 500 milioni per il completamento di opere di grande interesse strategico e di particolare urgenza e programmando azioni fondamentali per intervenire sul dissesto idrogeologico.

Nel dettaglio sono a disposizione di 59 comuni alluvionati del Sannio ca. 81/mln di euro, tra cui 1,8/mln per le 13 chiese danneggiate nella diocesi di Cerreto Sannita.

Altri 2,3 milioni per le imprese del consorzio ASI di Benevento e 1,9 milioni per le Terme di Telese.

Altri 81/mln vanno ai Comuni del Progetto PIU Europa, per concludere i lavori dei cantieri aperti, tra cui Acerra, Aversa, Avellino, Battipaglia, Benevento, Caserta, Castellamare di Stabia, Ercolano e Scafati.

In questi Comuni i progetti più significativi riguardano:

  1. Ristrutturazione dell’intero sistema di ponti nel beneventano (18 milioni)
  2. Interventi per l’Università Sun ad Aversa (5 milioni)
  3. Riqualificazione di Corso Campania a Giugliano (12 milioni)

Ulteriori finanziamenti sono previsti per interventi dei Grandi Progetti quali:

  • Napoli est (lavori stradali via Marina e via Ferraris)
  • Metropolitana di Napoli Linea 6
  • Banda ultra larga
  • Pozzuoli: 16 milioni per la bonifica dei laghi flegrei.

In conferenza il Governatore De Luca ha dichiarato che: Si tratta di una operazione di grande responsabilità istituzionale che scongiura il rischio dì restituzione dei fondi europei ed evita insostenibili aggravi che ne sarebbero derivati sia per le imprese che per gli enti locali che hanno avviato le opere.

Aggiungendo: Complessivamente la Regione Campania ha già messo in campo quasi 2 miliardi di euro per garantire la corretta chiusura del POR FESR 2007/2013, ma contemporaneamente ha già avviato la programmazione dei fondi 2014/2020, intervenendo oggi su uno dei settori che meritano maggiore attenzione, quello del dissesto idrogeologico.

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