16 Febbraio 2017

Real Madrid – Napoli 3-1, spagnoli troppo forti

Il Napoli esce sconfitto dal Santiago Bernabeu nell’andata degli Ottavi di Finale di Champions. Azzurri in vantaggio con un gran gol di Lorenzo Insigne, poi vien fuori il Real. E la grande esperienza internazionale delle merengues fa la differenza.

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Una gara non scritta

Il Napoli esce sconfitto dal campo di Madrid, ma non tutto è da buttare in questa serata di Champions.

Azzurri che sicuramente sbagliano qualcosa, intimiditi dai Campioni del Mondo in carica, ma sicuramente quello che si poteva dare in campo, il Napoli l’ha dato.

Di certo alla squadra di Sarri manca esperienza internazionale. E questo, sul campo di gioco si è visto. Ma non la differenza di fatturato fra le due società, che ammonta a più di trecento milioni.

Primo tempo: Insigne illude

Azzurri che si trovano inaspettatamente in vantaggio all’8′ con Insigne. Ma prima del gol il Real aveva dimostrato di voler fare sul serio. Già al primo minuto, infatti, Benzema costringe Reina ad una parata insidiosa su cross di Marcelo.

Madrid

Lorenzo Insigne, suo il gol

Napoli un po’ sulle corde, poi, all’ottavo minuto arriva il gol. Hamsik scorge Lorenzo Insigne in mezzo a due avversari e lo lancia in porta. Il magnifico spara verso l’angolino basso e batte Navas.

É 1-0 e l’entusiasmo pervade i tifosi azzurri e la squadra, in Italia come in Spagna. Ma dura poco.

In altrettanti minuti il Napoli amministra, con il Real scosso dal gol, poi, però, al 18′ Carvajal pesca Benzema libero in area e fa 1-1.

Gli azzurri avvertono il momento di difficoltà e provano a chiudersi per ripartire in contropiede. Ma il Real lentamente acquisisce il controllo della gara, consapevole di giocare davanti al suo pubblico.

Napoli che controlla come può, limitando i danni con un buon fuorigioco, ma questo non impedisce a Benzema di avvicinarsi al raddoppio.

Al 41′, infatti, il francese é solo in area, ma Reina devia in fuorigoco.

É l’ultima azione di rilievo del primo tempo: al 45′ l’arbitro fischia senza concedere il recupero.

Secondo tempo: si rischia l’imbarcata

Il Napoli rientra in campo con l’apparente, giusta, determinazione a voler far bene. Ma Zidane, evidentemente, carica ben più i suoi e solo quattro minuti dopo Kroos trova il gol del vantaggio.

Madrid

Toni Kroos, gran gol per il tedesco

Napoli che sul gol ha ben poche colpe, visto che Ronaldo tira fuori la sua classe e serve Kroos che deve solo superare Reina.

Gli azzurri si fanno avanti e provano a non chiudersi, ma il Real pare più deciso. Ci prova Modric che guadagna un calcio d’angolo, poi Casemiro, al 55′ trova una grande conclusione dalla trequarti. Reina incolpevole.

Si tratta del momento più difficile della gara, perché a questo punto il Napoli si smonta un po’. Si rischia l’imbarcata, col Real che attacca incessante, ma gli azzurri tengono abbastanza bene. Nonostante qualche errore di troppo.

Sarri, forse emozionato dal clima di uno stadio leggendario, tarda a mettere in atto le sostituzioni. Zielinski é oggettivamente in difficoltà ed Hamsik sembra provato dal risultato.

Al 70′ il polacco trova Mertens smarcato che spara contro Navas, ma purtroppo é alto. Sette minuti dopo, Callejon va in rete, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco.

Negli ultimi venti minuti le merengues sembrano accontentarsi, ed anche se gli spagnoli potrebbero ancora dilagare, il Napoli alza il ritmo.

Buono il possesso palla azzurro, ma il Real é attento in difesa.

Sarri che prova la carta Milik e quella Allan, ma nessuno dei due é sufficientemente incisivo. Al 93′ l’arbitro fischia e rimanda tutto alla sfida di Napoli.

Spogliatoi

Sulla strada verso gli spogliatoi parla Insigne: “Oltre il risultato abbiamo fatto una grande gara. Voglio fare i complimenti ai compagni, abbiamo lottato fino alla fine. Peccato per il risultato, ma ora abbiamo la partita di ritorno al San Paolo dove lotteremo per tutti i 90’”

Meno soddisfatto Sarri: “Abbiamo trovato una grande squadra in ottima serata. Di solito sbagliamo meno, stavolta abbiamo fatto qualche errore di troppo. Imposteremo la gara per vincere 2-0

Deluso, apparentemente, De Laurentiis: “Non abbiamo sperimentato tutto”. Ma Sarri gli risponde in conferenza: “Il presidente ha diritto di esprimersi, ma a Castelvolturno ci vado io“.

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