7 Ottobre 2016

Raccolta differenziata Giugliano, facciamo chiarezza…

raccolta differenziata

Scandalo raccolta differenziata a Giugliano – 0 % in 7 anni. Danno da 9 milioni di euro per il comune. Comincia il valzer delle colpe…

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Sono anni che in Italia si pratica la raccolta differenziata. A Giugliano invece, questa pare non sia mai partita, se non negli ultimi due anni.

La procura regionale della Corte dei Conti di Napoli ha stilato un rapporto nel quale si evince che dal 2006 al 2013, Giugliano in Campania ha prodotto lo 0% di materia riciclabile.

Un record in negativo in primis per la questione ambientale.
Il problema roghi è all’ordine del giorno di questo governo e lo è stato anche di quelli precedenti che hanno deciso, nella totale solitudine delle loro camere, di sciogliere nel 2012, per infiltrazioni camorristiche il comune di Giugliano dandolo in mano ad una Commissione Straordinaria presieduta prima dai prefetti Maurizio Valiante, Giuseppe Ranieri e Luigia Sorrentino e poi da Giuseppe Guetta, Fabio Giombini e Luigi Colucci fino al 2015 anno delle elezioni comunali.

Il procuratore generale chiede a 6 dirigenti e 2 funzionari di spiegare il motivo per cui non si sono raggiunti gli obiettivi fissati. Un servizio assegnato, nel corso degli anni a diverse imprese senza indire alcuna gara.

Non è neppure possibile ricostruire il flusso dei rifiuti. In un caso, addirittura, manca la documentazione dell’assegnazione dell’appalto. Il danno erariale che potrà essere richiesto ai responsabili è pari a 3 milioni di euro. 

Tre anni di calvario in cui, a quanto pare, non è stato scoperto (?) questo buco economico e sociale che solo e da oggi i cittadini giuglianesi cominceranno a pagare.

In tutto questo bailamme, c’è stato anche tempo e l’arroganza, nel corso degli anni, di manifestare contro un termovalorizzatore che non avrebbe di certo risolto il problema, ma sicuramente lo avrebbe arginato, in prospettiva di progetti e strutture più consone alla nostra tecnologia moderna.

Proprio Giugliano che doveva essere città pioniera di un modello di vita sano e riciclabile, dove un sistema pulito di compostaggio poteva e doveva fare la differenza. Invece, nessuno ha fatto nulla.

 

Scena muta dall’opposizione

Sebbene l’attuale giunta ancora non si sia espressa riguardo la “crisi” esplosa in questi giorni, l’opposizione pare faccia ancora peggio, con una melina sull’accaduto.

Forse perché in quegli anni al comune c’era tale Giovanni Pianese, esponente del Pdl locale?…

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