13 Febbraio 2017

Portici, Portoghese denuncia l’abbandono selvaggio di rifiuti e attacca il M5S cittadino

multa

Portici, l’ex consigliere Portoghese presenta l’ennesima denuncia per l’immondizia non raccolta e la condizione di abbandono in cui versano alcune zone della Città

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PORTICI – In questi ultimi anni Francesco Portoghese, oggi uno dei fondatori della lista civica “Cristiani Uniti per la famiglia” a sostegno di Cristiani UnitiCuomo, ha più volte denunciato la condizione di abbandono che diverse strade porticesi registrano. Si verifica sempre più spesso, per l’inciviltà di alcuni, che vengano depositati rifiuti di ogni genere, anche materiale ingombrante, in diverse strade cittadine.

L’ex Consigliere comunale e l’attivista del movimento cittadino “Portici bene comune”, Ciro Gallo hanno raccolto le molteplici segnalazioni di alcuni residenti, e recatisi sul posto hanno raccolto diverso materiale fotografico a testimonianza (che Portoghese ha pubblicato sulla sua pagina Fb).

In questi ultimi anni Portoghese e Gallo hanno presentato diversi esposti denuncia ai vertici dell’Amministrazione comunale e alle forze dell’ordine. Anche se negli ultimi mesi la Polizia Municipale ha effettuato ca. 300 verbali a condomini e trasgressori per la mancata raccolta differenziata, questo non basta secondo Portoghese.

Infatti l’ex consigliere dichiara che “l’ex amministrazione Marrone ha peggiorato la situazione da quando dal 27 aprile 2014 ha cambiato la modalità di raccolta indifferenziata passandola da 2 ad 1 giorno e questo ha creato anche dei problemi agli operatori ecologici che così ne trovano di più. Pertanto, chiediamo di ripristinare la raccolta il sabato dimodoché la spazzatura non resti 2/3 giorni in strada. Ciò, tra l’altro, porta anche alla presenza di altri animali ed insetti. In più si dovrebbe attivare un controllo di telecamere nascoste e attivare il controllo delle Guardie ambientali e Polizia Municipale in borghese per elevare più verbali”.

A fronte di questa vicenda, oggi Portoghese e Gallo presenteranno l’ennesima denuncia alle autorità competenti.rifiuti

Infine, l’ex consigliere si sofferma sulle dichiarazioni del M5S Porticese (ns. articolo) e sulle accuse mosse all’amministrazione Cuomo, sottolineando “bisogna distinguere tra l’amministrazione Cuomo e quella Marrone. Con la prima andava tutto bene, i controlli funzionavano e c’era molto meno spazzatura. La città era pulita e per questo usciva sui giornali come esempio. Veniva consegnato il kit per la raccolta. Da quando è subentrata l’amministrazione Marrone non è stata più la stessa cosa”. Poi Portoghese aggiunge “in questi anni dov’erano i 5 stelle? Io giravo da solo per Portici a raccogliere le firme e non mi pare di averli mai visti”.

Continuando nell’attacco prosegue “cosa hanno fatto se non regalare le buste per la raccolta, mentre io e Ciro Gallo abbiamo combattuto perché venisse ripristinato il servizio di distribuzione del kit. Noi non distribuiamo le buste per prendere voti, noi operiamo sul territorio, e quello che è un diritto, il cittadino lo deve avere, non deve essere regalato da altri”.

E poi aggiunge “ho sempre lottato e continuo la mia battaglia, non mi arrendo, perché il cittadino abbia una città più pulita e maggior controllo”.

Concludendo, l’ex consigliere Portoghese lancia un invito ai Pentastellati porticesila smettessero di lanciare accuse false e si rendessero disponibili ad un faccia a faccia con i cittadini”.

A lui si accoda Ciro Gallo dichiarando “il M5S continua a fare propaganda senza inquadrare le vere responsabilità, in primis quelle legate alla passata amministrazione e alle loro mancate iniziative. Ricordo a questa appartenenza politica che noi abbiamo ottenuto il ripristino della notifica Tari. Proprio il mancato incasso di questa tassa è la principale causa che ha generato gli attuali disservizi della raccolta. Il Movimento farebbe meglio invece a spiegare ai cittadini il perché della loro assenza rispetto a queste tematiche. Noi non regaliamo le buste per la raccolta facendo propaganda, noi lottiamo da sempre per i diritti dei cittadini contribuenti”.

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