15 Settembre 2017

Petizione razzista a Giugliano, dopo la bufera sparisce volantino choc

petizione

Petizione contro l’ affitto di un appartamento ai cinesi nel Parco Fiorito di Giugliano. Dopo la bufera mediatica, il volantino è stato rimosso

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I condomini del Parco Fiorito di Giugliano avevano avviato una raccolta firme per evitare che una famiglia cinese prendesse in affitto un appartamento del parco. Avevano poi affisso in portineria un volantino che riportava i motivi della petizione: «Vi ricordiamo che le persone di etnia cinese hanno abitudini di vita completamente diverse dalle nostre riguardo a: eccesiva frequenza delle unità immobiliari occupate fino ad un numero di 10/20 persone che si traduce in un disturbo per tutta la comunità; spesse volte anche negli stessi appartamenti usano effettuare attività artigianali che di per se sono rumorose e possono anche essere nocive; le loro abitudini alimentari sono diverse dalle nostre e la loro cucina a volta, per gli odori che propagano nella scala, non è ben tollerata».

Il testo di questo volantino era subito stato diffuso in rete, aveva raggiunto tantissime condivisioni e commenti di disprezzo ed amarezza, alcuni si dicevano pronti anche a denunciare gli autori del volantino razzista.

Gli autori, però, a questo punto, hanno fatto un passo indietro. Il volantino, come riporta Internapoli, infatti, è scomparso. Chi l’ ha rimosso, dopo la bufera mediatica di stamattina, chi è contrario all’ arrivo dei cinesi non si espone, a differenza di altri inquilini del Parco Fiorito.

«Ci dovrebbe essere una denuncia per chi ha scritto questo volantino, perché c’è l’istigazione al razzismo. – ha detto una ragazza residente nel parco- Posso capire che si faccia una petizione contro i camorristi che abitano in un posto, ma perché farlo contro i cinesi, che sono dei lavoratori?».

Anche un’ altra residente condanna fermamente il volantino razzista: «Noi siamo ospitali e i cinesi qui sono i benvenuti. Non vogliamo passare per intolleranti per un volantino affisso chissà da chi».

Nel frattempo la famiglia cinese, composta da 5 persone, non si è accorta di niente. Gli inquilini cinesi dicono: «Il volantino noi non l’abbiamo letto. Noi qui lavoriamo, abbiamo un negozio poco distante».

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