Omicidio Vincenzo Ruggiero: aggiornamenti sull’indagine

Omicidio Vincenzo Ruggiero, continuano le analisi del caso. “Le indagini si fanno più riservate” annuncia il procuratore della Repubblica di Napoli Nord

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Le indagini inerenti all’omicidio di Vincenzo Ruggiero, il giovane di Parete brutalmente assassinato nei giorni scorsi, continuano. La situazione, evidentemente più complessa del solito, risulta essere in una fase critica visto che, Francesco Greco, procuratore della Repubblica di Napoli Nord, ha dichiarato che: “Questa è una fase riservata delle ricerche”.

Secondo le ultime novità sul caso, la casa di Ciro Guarente, il 35enne accusato dell’omicidio del giovane e attualmente in carcere, è stata sequestrata. Difatti, nonostante la brutale vicenda, del 26enne Ruggiero non sono ancora state ritrovate alcune parti del corpo: un braccio e parte della testa.

La casa dell’uomo è sotto sequestro affinché si possano trovare altre prove rilevanti sul caso: se ci sono complici, dove siano nascoste le restanti parti del corpo di Ruggiero, le dinamiche dell’accaduto.

È probabile che possa essere nuovamente convocata dagli inquirenti Heven Grimaldi, “movente” dell’omicidio. Infatti, Ciro Guarente era geloso del rapporto vigente tra lei e il giovane assassinato. La ragazza, inoltre, è stata di grande aiuto durante le indagini.

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