31 Agosto 2017

Omicidio Ruggiero: Ciro Guarente chiede la scarcerazione

omicidio Ruggiero

L’omicidio Ruggiero continua ad andare avanti. Lunedì ci sarà il Riesame in Tribunale: Ciro Guarente chiede la scarcerazione

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Lunedì prossimo ci saranno svolte consistenti nel caso dell’omicidio Ruggero, il giovane di Ponticelli brutalmente assassinato e fatto a pezzi. Ciro Guarente, accusato dell’omicidio del ragazzo, avrebbe chiesto tramite il suo difensore, di poter essere scarcerato e avere gli arresti domiciliari.

Il Riesame in Tribunale, dunque, dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta, visto che su Guarente ricadono accuse gravi: omicidio premeditato, occultamento e distruzione di cadavere. Secondo ciò, dunque, l’ipotesi condotta è che la richiesta dell’uomo venga respinta e che debba continuare a restare nel carcere di Poggioreale.

In carcere con Ciro Guarente c’è anche Francesco De Turris, l’altro uomo accusato di essere complice di Guarente durante l’assassinio di Ruggiero. De Turris, pregiudicato di Ponticelli, avrebbe fornito la pistola calibro 7,65 con la quale sarebbero stati esplosi i due colpi mortali che hanno ucciso il povero Ruggiero.

Intanto, le indagini continuano. Ieri sono stati ritrovati resti ossei in una struttura accanto al garage di via Scarpetta a Ponticelli. Solamente il test del Dna permetterà di stabilire se questi resti umani (probabilmente parte della testa e un braccio) appartengano al giovane ucciso.

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