13 Dicembre 2015

Napoli-Roma: le pagelle

Si conclude a reti inviolate il derby del mezzogiorno: è 0-0 al San Paolo. Il Napoli spreca tanto, la Roma risale la china

[ads1] Seconda frenata della squadra partenopea nella rincorsa al primo posto, meno brusca della precedente al Dall’Ara. Il Napoli inciampa in un pareggio a reti bianche con la Roma, squadra ferita ma non morta. Partita grigia nella prima frazione, ma si accende nel finale, offrendo tanti momenti di spettacolo.

NAPOLI: 4-3-3

REINA – 6 : L’estremo difensore del Napoli è chiamato in causa poche volte, sia per merito della propria difesa sia per il fattore d’attacco scarso mostrato dall’avversario.

GHOULAM – 6 : Prova di grande dinamismo e corsa, offre vari traversoni invitanti e spinge tanto sulla sinistra.

ALBIOL – 6,5 : Preciso e puntuale, fa buona guardia nelle retrovie e trova spunti interessanti nello smistare la palla.

KOULIBALY – 7 : Dopo una prova opaca a Bologna, torna al San Paolo brillante e reattivo: tanta sicurezza nella gestione della palla, precisione nei passaggi e facilità nel contenimento di uno Dzeko servito poco e male.

HYSAJ – 5,5 : Partita ordinata dell’albanese, più bravo in ripiegamento che nell’accompagnamento dell’azione.

HAMSIK – 6 :  Il capitano del Napoli ha sul finale l’occasione per portare i 3 punti, ma il portiere romano lo ferma con un doppio intervento. Un po’ lento palla al piede.

JORGINHO – 5,5 : Scomparso un po’ dai radar del gioco del Napoli, è il più in ombra dei suoi. Poco convincente.

ALLAN – 5,5 : La grinta come sempre c’è, ma mancano le idee. Il recuperatore dei palloni del Napoli soffre l’alto tasso tecnico degli avversari.

INSIGNE – 6,5 : Primo tempo di alta fattura, condito da tanti inserimenti, dribbling e tentativi purtroppo falliti. Si sacrifica agli ordini di Sarri, difende con la stessa forza con cui attacca. (Dall’88’, EL KADDOURI – s.v. – fallisce il tapin vincente da pochi metri nei minuti di recupero)

HIGUAIN – 5,5 : Comel’altro bomber di giornata, viene cercato molto dai compagni, ma le intenzioni differiscono dalle azioni: molti passaggi, lanci lunghi, ma poca precisione. Con la palla tra i piedi, invece, è tutta un’altra storia.

CALLEJON – 6 : Buona prestazione dello spagnolo, ma non basta a portare a casa la vittoria. (Dal 67′, MERTENS – 6 : il belga conferma il suo ottimo stato di forma e come in Europa League è propositivo e rapido)

ROMA: 4-3-3

SZCZESNY – 7 : Molto lavoro per l’ultimo uomo di Garcia, chiamato spesso in causa a differenza della sua controparte partenopea. Eccezionali gli ultimi interventi che garantiscono il punto finale alla Roma.

DIGNE – 5,5 : L’esterno francese è un ottimo fluidificante per la manovra d’attacco romana, meno per quella difensiva.

RUDIGER – 5 : Continua a non convincere questo centrale di difesa, ma oggi riesce a far passare inosservato questa sfiducia che aleggia intorno al suo lavoro.

MANOLAS – 7 : Il vero leader della difesa romana, il pilastro greco è sempre attento in marcatura su Higuain e su tutte le palle aeree.

FLORENZI – 5 : Adattato sull’esterno di difesa, appare confuso ed in enorme difficoltà quando Insigne l’attacca. Fuori ruolo, non riesce a far valere le sue doti tecniche. (Dall’88’, VAINQUEUR – s.v.)

NAINGGOLAN – 5,5 : Tanta cattiveria agonistica, tanti falli ma idee zero. Brutta prestazione.

DE ROSSI – 6 : Gli viene annullato un goal, ma per il resto della partita nessuna azione degna di nota

PJANIC – 6,5 : L’architetto del gioco della Roma è l’unico ed elargire passaggi filtranti e cambi di gioco geniali. Nonostante fosse sottotono, è tra i migliori dei suoi.

SALAH – 5,5 : L’egiziano non applica le direttive di Garcia, lasciando più volte scoperta la fascia per le incursioni del Napoli. Non al meglio, non riesce ad incidere ed esce per un fastidio alla gamba destra. (Dal 76′, ITURBE – 6 : Entra subito in partita, “ma la musica non cambia”)

DZEKO – 5,5 : Pochi palloni buoni, tanta lotta coi centrali napoletani ed una botta alla testa che gli regala una fasciatura gratis al San Paolo: non il migliore dei bottini per il giocatore che doveva “completare” l’organico della Roma.

IAGO FALQUE 5,5 – non in condizioni ottimali, è più attento dell’egiziano nelle coperture, ma non ha il giusto mordente quando attacca gli spazi. (Dall’82’ GYOMBER: s.v.) [ads2]