30 Giugno 2017

Napoli-Londra: madre partenopea si batte per la vita di Charlie

napoli

Da Napoli Simona Marrazzo, mamma del piccolo Mattia, bimbo morto nel 2015, manifesta solidarietà a Charlie e alla sua famiglia

[ads1]

Charlie è un bambino britannico di 10 mesi affetto da una rara malattia genetica considerata incurabile.

I medici del Great Ormond Street Hospital di Londra, ospedale in cui è stato ricoverato, hanno deciso di staccare la spina, contro il volere dei genitori.

Simona Marrazzo, madre di Mattia Fagnoni, un bimbo di Napoli morto nel 2015, affetto dal morbo di Sandhoff (rara malattia degenerativa del sistema nervoso) ha deciso di donare parole di vicinanza e solidarietà ai genitori del piccolo Charlie. “Al piccolo Charlie Gard giudici e medici dovrebbero dare un’ altra opportunità, e dovrebbero darla anche ai suoi genitori. Non sapete quanto arricchisce l’ esperienza di combattere per la vita di un essere che si ama”.

Chris Gard e Connie Yates, la mamma e il papà del piccolo, avevano intenzione di portare il figlio negli Stati Uniti per sottoporlo ad una cura sperimentale, ma gli è stato vietato. Si sono così rivolti alla Corte Europea dei diritti dell’ uomo, ma hanno perso la loro battaglia.

La Legge ha detto NO alla possibilità della vita e alla certezza dell’amore. I medici e i tribunali che hanno seguito la vicenda hanno ritenuto inesistenti le possibilità di salvarlo o di prolungare la sua vita. Tutti i soldi raccolti dal “Charliès Army” per curarlo, non sono serviti materialmente a niente. I medici hanno vietato anche ai genitori di portarlo a casa, per farlo morire tra l’ affetto di parenti ed amici.