6 Marzo 2016

Napoli Chievo, ecco le PAGELLE IGNORANTI

Napoli Chievo

Napoli Chievo “Ride bene chi ride ultimo”, comincia Rigoni, ma il risultato viene capovolto. Gli azzurri vincono 3-1: reti di Higuain, Chiriches e Callejon

[ads1] Hanno le maglie gialle, ma non sono il Villareal, eppure dopo un solo minuto di gioco, il Napoli è già sotto di una rete. I tizi in maglia gialla provengono da CHIEVO, ci suggerisce Insigne dalla regia. Qualcuno dice siano di Verona, imparentati con Giulietta la z…, la zia. Insomma, sono cugini.  Fatto sta che i cugini di Chievo, cugini di Giulietta la zia, sono aggressivi, fanno pressing alto e mettono in difficoltà la retroguardia azzurra in numerose occasioni. Quella che a Napoli si suol definire “botta e’ mazzo”, regala ai fratelli del Pulcino Pio la rete del momentaneo vantaggio, annullato (al minuto 6) da un tap in del solito Higuain. Incrementano il vantaggio Chiriches e Callejon.

I VOTI DEGLI AZZURRI:

REINA: 6- Giuseppe Manuele Reina, meglio noto come Pepe Reina, fa una discreta partita. Preciso nelle chiamate ai difensori, azzarda uscite da libero che hanno fatto schizzare alle stelle il numero di infarti al miocardio. Peppiniello oggi ha raccolto la sfera dal sacco una sola volta: quasi incolpevole sul gol, dove riesce soltanto a sfiorare. Le sue esultanze sui gol azzurri attirano sempre l’attenzione della regia di Premium. VIN DIESEL.

HYSAJ: 6+ Partita più che sufficiente quella del terzino destro del Napoli, che può spesso avvalersi dell’aiuto del compagno di fascia Callejon. Il ragazzo ci ha abituato a prestazioni sicuramente più convincenti, picchia come Delio Rossi da ubriaco ma la fascia sinistra con Ghoulam è infuocata e la differenza è lampante.  Elsed la sufficienza la merita a prescindere, i suoi crossi arrivano in area di rigore avversaria senza colpire pacche e pacchi avversari. GENEROSO.

CHIRICHES: 6– Il conte Vlad è chiamato a sostituire Albiol, squalificato, ma si becca le bestemmie del tifo partenopeo già al primo minuto di gioco. Suo l’errore in occasione del gol dello 0-1: il centrale del Napoli ha la sindrome del dribbling difensivo di Neuer e si mette a giocare allo scemo in mezzo con Rigoni, che ruba palla al numero 21 azzurro e insacca alle spalle di Reina. Si fa perdonare con la rete del vantaggio azzurro per non beccarsi l’inevitabile 4 in pagella, scatenando l’ira di mammà che gli avrebbe spaccato la cucchiarella ‘ncoppo e reniSOGGETTONE

KOULIBALY: 7 Il K2

GHOULAM: 8 Prestazione superlativa per l’algerino del Lido MappaTELLO, che lunedì gli aveva fatto vedere i sorci neri sulla fascia sinistra. Non sappiamo con precisione cosa Sarri gli abbia detto per motivarlo, ma si vocifera in giro di una promessa riguardante il dominio territoriale dell’intera area flegrea, contesa col marocchino El Kaddouri. Entra in campo il suo gemello dopato come un ciclista al Tour de France e finisce sugli scudi grazie al prezioso assist ad Higuain e a una serie di cavalcate micidiali sulla fascia sinistra. Prova il tiro ignorante al minuto 44, una bordata di sinistro dai trenta metri, deviato da NONNO BIZZARRI in calcio d’angolo. MIGLIORE IN CAMPO

HAMSIK:  6 e mezzo. Dopo le recenti prestazioni in ombra e gli esiti negativi ai testi per l’Alzheimer, il capitano si tranquillizza e ricorda che è proprio lui a dover impostare il gioco azzurro. Finalmente smista palloni, fa girare il pallone e verticalizza prima per il Pipita, poi per Insigne, che però sciupa e meriterebbe una lista di bestemmie da concludersi con San Silvestro. Marek lo risparmia e lo applaude pensando MMOCC’ A MAMMETA LORE’! RESUSCITATO

JORGINHO: 6+  Jorge Luiz Frello, detto Cioccinnio a Napoli e dintorni, garantisce al centro campo azzurro una prestazione di qualità e quantità, arricchita da una preziosa torre per il CHIRICHETTO che consente al Napoli di portarsi in vantaggio. Bello il capello alla leccata di vacca sfoggiato nelle ultime giornate, che abbia cominciato a frequentare il parrucchiere di Lorenzinho e Hamsik?  FONZIE

DAVID LOPEZ: 6 Piedone lo sbirro è chiamato in causa da Sarri per far rifiatare Allan, ma il fiatone ogni tanto viene a lui. La pasta e patate di Nennella gli resta sullo stomaco e al minuto 67 chiede il cambio al mister, che gli lancia una bestemmia per avergli fatto cadere il filtrino da bocca. Non fa danni, ma il motorino Allan ci ha ormai abituati a ben altro. SENZA INFAMIA E SENZA LODE

CALLEJON: 6 e mezzo. Giuseppe Maria Callejon è ormai una pedina fondamentale di questo Napoli, che si becca l’ennesima multa per eccesso di velocità sulla fascia destra. Le sue incursioni in area di rigore avversaria ricordano le migliori rapine di Lupen e Jigen,   SPEEDY GONZALEZ

INSIGNE: 6-. Prestazione appena sufficiente quella dello scugnizzo di Frattamaggiore; prova a scardinare la difesa avversaria ma senza il piede di porco di Allan fa una fatica tremenda. Sullo 0-1 invita tutti a mantenere la calma,  lui stasera è tranquillo, fin troppo, e si vede. Quagliarella è il suo mito e decide quindi  di imitarne la prestazione odierna contro il Verona. Per chi non l’avesse vista, Fabiolone di Castellammare non ha “cogliuto” la porta manco per errore. Lorenzinho replica. COPIONE

HIGUAIN: 6 e mezzo. Suo il gol del pareggio azzurro, grazie ad un assist al bacio di Ghoulam. CR7 è a quota 27 e Gonzalo nazionale sta comme o’pazzo: le scarpette aggratis della Nike non gli bastano, vuole quella d’oro. Ci prova più volte a metterla dentro, ma la sua cannonata finisce sulla traversa della porta di Bizzarri, che lo avrebbe citato per danni se la porta fosse stata quella del Bentegodi. La pensione non avrebbe coperto le spese. Gonzalone non va a cantare sotto la curva “Un giorno all’improvviso” e i giornalisti ipotizzano sia nuovamente imbronciato. In realtà sta ancora accusando perché vedi tu se uno che fa la pubblicità della Clear deve segnare quattro gol in una gara contro i morti! IMPRECATORE

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