31 Maggio 2017

Mulino Caputo e “Una Pizza per l’Estate”

mulino

Grande festa per la 5° edizione di “Una Pizza per l’Estate by Mulino Caputo”  a Napoli, sulla terrazza della Pizzeria Palazzo Petrucci di Piazza San Domenico.

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Una Pizza per l’Estate, organizzato da Mulino Caputo, nella sua quinta edizione ha visto concorrere 10 pizzaioli, tra emergenti e affermati, ma tutti di altissimo profilo.
Ai concorrenti, come ogni anno, si è unito anche il Maestro pasticcere Sal De Riso che, per l’edizione 2017 della kermesse, ha presentato il suo “Bacio Caraibico”.In abbinamento con le pizze proposte, le birre artigianali “Syrentum” e “Parthenope” del Birrificio Sorrento.

Questo appuntamento di inizio stagione offre ai pizzaioli l’opportunità di condividere esperienze e confrontarsi su tecniche e innovazioni. Una sorta di stati generali di metà anno, fortemente voluti dall’ Ad del Mulino Caputo, Antimo Caputo:

“Perché l’arte dei pizzaioli è antica, ma si rinnova sempre. Perché da noi, a Napoli, in Campania, chi ha raggiunto i vertici non è geloso dell’esperienza acquisita ma ama trasmetterla alle nuove generazioni. Ed è questo lo spirito che ci anima anche nel corso del Campionato del Mondo dei Pizzaiuoli, la cui XVI edizione si terrà a Napoli il 19, 20 e 21 giugno”.

Grazie al confronto con grandi chef, primo fra tutti, Gennaro Esposito, il due stelle Michelin de la “Torre del Saracino”, nel giro di pochi anni, la pizza si è evoluta, grazie alla continua ricerca di prodotti di eccellenza, dai pomodorini alle alici, dal fior di latte alla ricotta fino alle verdure di stagione e ai presidi Slow Food.
Ecco quali sono le nuove proposte presentate a Napoli per l’estate 2017: il calzone al forno di Gino Sorbillo con la farina Biologica di Mulino Caputo; Estate nei Campi di Valentino Tafuri della Pizzeria Artigianale Tre Voglie di Battipaglia, con lievitazione indiretta e 32 ore di maturazione a temperatura ambiente; A’Brun, la pizza fritta aperta (a bruschetta) di Isabella De Cham di 1947 Pizza Fritta di Napoli; Fiori di zucca e alici, con le alici di Agerola è la proposta di Carlo Sammarco della Pizzeria 2.0; Gaetano Genovesi, dell’omonima pizzeria napoletana, ha proposto Terronia, con insalata di pomodori di Sorrento a Fresco; San Pasquale, dal nome delle omonime zucchine vesuviane, è la pizza proposta da Antonio Troncone della Pizzeria Fresco Caracciolo; Luca Castellano, di Castellano Le Pizze di Luca dei Colli Aminei, ha proposto VerdEstate, con farcitura di crema di peperoncini verdi; Cilento d’Estate (mi è scappato il tonno nell’orto), con mozzarella nella mortella e tonno di Palinuro è la pizza di Paolo De Simone della Pizzeria DaZero di Vallo della Lucania; Diodato Pironti, pizzaiolo del Bistrot Sal De Riso di Minori, ha proposto una tricolore Pizza Italia, farcita con pesto di basilico, mozzarella di bufala e datterini; Ivan Panico, pizzaiolo della Pizzeria Palazzo Petrucci ha presentato una Pizza Caponata con melanzane, olive bianche e sedano.

Un incontro d’idee e di sapori per la valorizzazione della tradizione culinaria partenopea.