Mondragone arrestato boss Francesco Tiberio La Torre per estorsione

Mondragone arrestato boss Francesco Tiberio La Torre: il cugino dell’ex capoclan e oggi collaboratore di giustizia Augusto La Torre, torna in carcere poco dopo esserne uscito.

La Torre, 65 anni, era tornato a Mondragone da circa un anno, dopo aver scontato una lunga detenzione e un periodo di allontanamento forzato dalla cittadina nel casertano, per un provvedimento emesso nei suoi confronti.

Non ci è voluto molto affinché l’ex detenuto tornasse a condurre una vita malavitosa, riprendendo la pratica delle estorsioni.

Mondragone arrestato boss Francesco Tiberio La Torre: le estorsioni a imprenditori e politici

Le indagini dei Carabinieri del reparto Territoriale di Mondragone hanno scoperto che l’uomo, una volta uscito dal carcere nel 2020, avrebbe taglieggiato due uomini.

Dapprima avrebbe preso di mira un imprenditore titolare di diverse aziende attive nel comune casertano e poi, attraverso la vittima, avrebbe cercato di estorcere 50mila euro ad un politico della zona. L’uomo avrebbe portato avanti le estorsioni fino all’8 maggio 2024, avvalendosi di armi da fuoco per minacciare.

Sulla base di quanto emerso, il Gip del Tribunale di Napoli ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di La Torre. I Militari di Mondragone hanno eseguito l’ordinanza ieri, giovedì 16 maggio 2024.

Mondragone arrestato boss Francesco Tiberio La Torre – Il 65enne è accusato di tentata estorsione ed estorsione, aggravate dal metodo mafioso. Infatti, si sarebbe avvalso della forza intimidatrice proveniente dall’appartenenza al gruppo di camorra che fu fondato dal cugino inquadrato nell’orbita del cartello dei Casalesi.

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