9 Ottobre 2016

Milik, stagione finita? Tra speranza e svincolati

I primi esami, effettuati subito dopo la partita, non lasciano molte speranze a Milik e al Napoli. Si teme la rottura del crociato. Si correrà subito ai ripari?

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NAPOLI – 9 OTTOBREMilik si rompe. Il Napoli trema.

Il campionato è fermo. C’è la pausa Nazionali e come sempre tutte le squadre temono quando vedono partire i loro giocatori. C’è chi segna, chi si sblocca, chi ha la possibilità di mettere minuti nelle gambe e chi, sfortunatamente, si infortuna.

Una sorte che ogni società, ogni tifoso, non augurerebbe mai a uno dei propri tesserati o beniamini. Il Napoli non fa eccezione. Ma stavolta è proprio la società partenopea a tremare. Eh sì, Arek Milik si è fatto male e non sembra  affatto una cosa da poco.

Facciamo un passo indietro. Si gioca Polonia – Danimarca, una sfida valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. La squadra di casa è in vantaggio per  2 reti a 0 grazie ad una doppietta del bomber Lewandowski. E’ il minuto 40 del primo tempo e Milik viene messo giù da un brutto intervento dell’avversario Vestergaard. L’attaccante azzurro, nonostante il dolore, si rialza e rientra in campo riuscendo anche a terminare la prima parte della gara. Il suo andamento però desta molte perplessità: zoppica vistosamente e non riesce a poggiare la gamba sinistra nel migliore dei modi.

Nella ripresa, Milik non è più in campo. Al suo posto Linetty. Il gigante polacco è stato costretto alla sostituzione dalla botta ricevuta al ginocchio. Si teme per le sue condizioni ma non semmilikbra nulla di grave.

“Le prime sensazioni non sono eccessivamente allarmistiche, potrebbe trattarsi di una forte contusione. Ad ogni modo, gli accertamenti strumentali delle prossime ore chiariranno l’entità del problema al ginocchio”, dichiara Alfredo Pedullà.

Le prime notizie dalla Polonia arrivano verso le 23.30 quando un inviato della nazionale riferisce, attraverso un twit, che Milik è in viaggio per effettuare una risonanza.

Solo cinque minuti più tardi, il comunicato della SSC Napoli toglie ogni dubbio. Milik è in attesa degli esami e come riportato dal sito “Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore”. Parole che accompagnano quelle dell’allenatore della Polonia, il quale dice di aspettare notizie per l’indomani.

Aumenta la tensione

Sale la pressione tra i tifosi, soprattutto in vista della delicata partita con la Roma, terza in classifica e staccata solo di un punto dal Napoli, che si terrà tra una settimana. Milik è più fuori che dentro.

milikL’ansia azzurra raggiunge i massimi livelli quando Sky da l’ultima batosta. Secondo Gianluca di Marzio “Scatta l’allarme in casa Napoli, la società del presidente De Laurentiis rischia di perdere per quasi tutta la stagione Arkadiusz Milik. L’attaccante polacco sembra aver riportato la rottura del legamento crociato anterioreNotizie poco confortanti arrivano da fonti vicine al giocatore che, nelle prossime ore, si sottoporrà ad esami più approfonditi per capire la reale entità dell’infortunio. Nella giornata di domani, infine, il Napoli valuterà se sostituire Milik con un attaccante svincolato” 

 Da quello che sappiamo Milik è sempre in contatto con il Napoli e con i medici della società. Nella giornata di domenica farà ritorno in Campania e si affiderà alle cure del club. Secondo PedullàResta la speranza di un parziale ridimensionamento rispetto a quanto sta emergendo, ma ora le sensazioni non sono positive”. 

Il giornalista di SportItalia, si interroga anche su un eventuale ricorso al mercato degli svincolati da parte del Napoli: “Il club azzurro non ci ha pensato ma, se dovesse essere confermata l’entità dell’infortunio di Milik, l’orientamento di massima sarebbe quello di resistere con questo organico fino alla riapertura del mercato“.

L’ultimo aggiornamento sulle condizioni di Milik arrivano dopo le 2 di notte. Il responsabile dell’ufficio stampa della Polonia conferma che gli esami: “Hanno evidenziato danni al legamento del crociato anteriore. Tornerà domani a Napoli. Probabile intervento in chirurgia, poi il recupero richiede diversi mesi“.

La notizia è quella delle più tristi, anche dal punto di vista umano. La società e i tifosi di sicuro non faranno mancare il loro supporto al bomber azzurro, in attesa della sua guarigione.

Quale sarà il destino dell’attacco del Napoli?

Si continuerà così, adattando un Gabbiadini a fare la prima punta, in modo che abbia finalmente la chance di giocarsi le sue carte e far vedere quanto ( e se veramente ) vale, oppure si sceglierà una pedina dal mercato degli svincolati?

Se così fosse, diversi sono i nomi che potrebbero essere presi in considerazione. Nomi anche prestigiosi, tra cui spiccano quelli di Adebayor e Berbatov.

Ovviamente sarebbe una situazione di ripiego nonostante si tratti di “riservedi lusso. Ovviamente ci sono pro e contro. Sicuramente bisognerà aspettare qualche settimana affinché riescano a diventare affiatati in un meccanismo come quello del Napoli. Si deve tener conto della loro (probabilmente non ottimale) preparazione atletica. Bisogna fare attenzione anche alla Champions dove questi giocatori non potrebbero essere schierati. C’è da tenere in considerazione che si tratta di calciatori importanti e sicuramente non accetterebbero un contratto di pochi mesi con uno stipendio ridotto. Ci sono molti contro ma una cosa è certa: questi giocatori sono (o sono stati) top player e non farebbero rimpiangere l’infortunato Milik.

La strada è comunque difficile da percorre, soprattutto conoscendo il carattere del Presidente ADL. Più facile la prima ipotesi, quella che vede Manolo Gabbiadini al centro dell’attacco partenopeo, con un possibile ritocco solo a gennaio, alla riapertura del mercato (quello invernale) con il Napoli che punterebbe tutto, anticipando la mossa di qualche mese, sul 19 genoano Pavoletti.

Augurando buona fortuna a Milik, non ci resta che attendere le mosse del Napoli e del Presidente De Laurentiis.

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