16 Dicembre 2016

Latitante del clan Mazzarella arrestato a Pietralcina

latitante

Il noto latitante napoletano, Salvatore Barile, è stato arrestato dai Carabinieri di Napoli, mentre cercava di passare inosservato tra i pellegrini in gita a Pietralcina

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Salvatore Barile, 32 anni, latitante, era in fuga dal luglio scorso, da quando la Procura generale di Napoli aveva emesso un ordine di carcerazione nei suoi confronti.
L’uomo è il nipote dei capi storici del clan Mazzarella, cosca camorristica che controlla il rione di Forcella e il quartiere di Poggioreale.

I carabinieri di Napoli sono riusciti a catturare il latitante mentre era a Pietralcina. Barile, infatti, aveva escogitato un piano per vedere la figlioletta: una gita nel noto luogo di pellegrinaggio gli avrebbe permesso, pensava, di passare inosservato.

Così ha organizzato una gita nel paese natale di Padre Pio, invitandovi la famiglia di un affiliato al suo clan. Nel gruppetto aveva fatto inserire anche sua figlia (per un totale di cinque persone), per poterla incontrare, pensando che le forze dell’ordine non si sarebbero accorte del suo piano.

Dopo che i “pellegrini” hanno svolto il loro consueto itinerario religioso si sono recati in un ristorante di Pietralcina, dove hanno fatto apparecchiare per sei. Barile si è dunque staccato dalla folle ed è entrato nel ristorante, dove però sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato e catturato il latitante.

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