25 Agosto 2016

La pizza è na’ cosa seria… e Ciro Salvo lo sa!

“Un’ottima qualità di farina, acqua purissima, sale, lievito e olio, con gusto, ma soprattutto “cuore”, l’impasto percepisce il sentimento. Per condire la pizza? Estro e fantasia”
Giuseppe Longo

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L’art.6 della disciplinare per la definizione di standard internazionali per l’ottenimento del marchio “Pizza Napoletana STG”, sancisce che La pizza napoletana va consumata immediatamente, appena sfornata, negli stessi locali di produzione. L’eventuale asporto del prodotto verso abitazioni o locali differenti ne determina la perdita del marchio”.

Parliamoci chiaro, la pizza è na’ cosa seria!!

La pizza napoletana (quella sottile, ma morbida e succosa, con il cornicione bello alto e pieno di piccoli crateri neri, per intenderci) è stata riconosciuta come Specialità tradizionale garantita dall’UE ed è stata presentata dall’Italia come candidata a divenire Patrimonio immateriale dell’umanità! Un po’ esagerato? Forse sì, ma è pur vero che la pizza cucinata con prodotti italiani di alta qualità e cotta nei nostri forni a legna, non si trova in nessun altro luogo al mondo.

Molti hanno provato ad imitarla, ma i risultati ottenuti vanno da quella al taglio croccante a quella alta e morbida, dalla focaccia bruciacchiata a quella specie di piadina bianchiccia… Per non parlare della novità del momento: base ottenuta frullando un cavolfiore e aggiungendo un uovo…

La pizza è una sola, quella napoletana!

Sono tante le pizzerie buone a Napoli e dintorni; alcune propongono un’ampia scelta di “gourmet”, sperimentando abbinamenti di sapori molto particolari, altre invece sono più tradizionali, preferite soprattutto da chi per pizza intende la “Margherita”!

Una pizzeria, in particolare, è riuscita a mantenere uno stile classico e familiare, ma allo stesso tempo all’avanguardia ed elegante… Si parla di 50 kalò di Ciro Salvo, a Piazza Sannazaro.

Il locale, non a caso, è sempre pieno di vita, in continuo movimento… L’attività lavorativa da 50 kalò non sembra avere pause!

L’attesa, se si arriva dopo le 20.30 e soprattutto nei weekend è lunga, ma ne vale davvero la pena! C’è poi da aggiungere che il servizio è super veloce, quindi no, non morirete certamente di fame!

Prima della pietanza principale è d’obbligo assaggiare, o divorare se preferite, la famosa accoppiata vincente: frittatina e crocchè!

Dopodiché l’ardua scelta, quella che ha messo in crisi centinaia di persone, che ha fatto litigare coppie pluridecennali… “Che pizza prendo?”. Ecco, in questo caso non posso esservi d’aiuto, la pizza è na’ cosa seria… e molto personale!

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