27 Giugno 2016

Incubo Nazionale

La maglia della Nazionale albiceleste si sta tramutando in un incubo per Gonzalo Higuain. In tre anni tre finali, due con il Cile e altrettante amare delusioni. Quali ripercussioni avrà adesso circa la sua permanenza a Napoli?

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Un Incubo dal quale è sempre più difficile svegliarsi. L’Argentina è finita in un Golgota, da tre anni, infatti, l’albiceleste  ha sfiorato la gloria e per altrettante volte si è dovuta rassegnare.

Il fato ha voluto che per tre volte, una ai rigori, il Pipita si sia trovato da solo davanti al portiere e quello che a Napoli gli riesce con una facilità impressionante, con l’Argentina diventi invece impossibile, ovvero metterla dentro.

Per Messi e Higuain è stata una mazzata enorme, al punto che l’asso del Barcellona abbia persino deciso di mollare la Nazionale.

Il Cile è ormai ufficialmente una bestia nera, il Tata Martino ha commesso diversi errori che la sua squadra ha pagato sul campo. Il primo è stato accettare di metterla sul fisico, il primo tempo della Finale di Coppa America è stata una gara di lotta, e se l’arbitro non fosse andato in confusione, sarebbe finito con l’Argentina in dieci e il Cile il nove.

Heber Lopez  aveva infatti estratto un doppio rosso, salvo poi ripensarci ed espellere il solo Rojo, riportando le squadre in parità numerica.

Il Tata ha rinunciato alle fasce, sostituendo Di Maria con un ottimo Kranevitter , di fatto, però, è caduto nella trappola dei Cileni che avrebbero con maggiore difficoltà potuto sostenere un allargamento del fronte offensivo avversario.

La Nazionale Argentina ha provato solo a sfondare per vie centrali, là dove i cileni si erano arroccati in un vero e proprio fortino.

I tifosi del Napoli adesso sono preoccupati. Lo scorso anno, una sconfitta identica, aveva trascinato il proprio prezioso centravanti nello sconforto. Il Pipita ha vinto nella sua carriera assai meno di quanto avrebbe meritato, e questo pensiero potrebbe indurlo a prendere in considerazione l’ipotesi di lasciare il club Partenopeo, per approdare in lidi più promettenti.

Fu Sarri a convincerlo a restare, affascinandolo con la sua personalità e il suo progetto. Ma il Pipita sa che alla soglia dei trent’anni, certe occasioni, come la finale Mondiale e le due di Coppa America, potrebbero non ripresentarsi più.

Trattenerlo non sarà più soltanto una questione di soldi, ma dargli la sensazione che questa società abbia davvero voglia di lottare insieme a lui per vincere qualcosa d’importante.

Nei limiti delle sue possibilità, che non sono infinite, ma nemmeno così limitate, De Laurentiis deve allestire una rosa davvero importante, del resto al Pipita, le offerte prestigiose non mancano, e inoltre, trattenerlo con la sola forza della clausola da 94 milioni, potrebbe rivelarsi un errore assai costoso.

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