Champions League: Incubo Napoli, ko col Besiktas

Il Napoli conferma il suo momento-no anche in Champions League e cede 3-2 contro un ottimo Besiktas. KO ingiusto, secondo Sarri, che se la prende con gli episodi e la scarsa serenità, ma tra gli azzurri sono troppe le insufficienze.

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Napoli, che beffa!

Napoli all’inferno senza ritorno.

Nella terza giornata di Champions League, gli azzurri confermano il loro momento difficile e cedono 3-2 contro un ottimo Besiktas.

“KO ingiusto“, sostiene Sarri in conferenza stampa, prendendosela con gli episodi. Ma nel Napoli sono troppi gli insufficienti, a partire da Jorginho e proseguendo con Reina.

“11 palle gol a 3, peraltro regalate da noi“, continua il mister che accusa anche una mancanza di serenità nello spogliatoio, ma la verità é che il Napoli subisce troppo e in attacco é troppo sterile. Almeno per quelle che sarebbero le esigenze di una squadra che deve lottare su tre fronti.

Con Gabbiadini in panchina, infatti, Sarri non può che affidarsi ad un 4-3-3 con Mertens al centro e Insigne e Callejon sulle fasce. Dei tre il più ispirato è il folletto belga che ci prova sin da inizio gara, ma nonostante l’impegno, il risultato è negativo, specie perchè Callejon e Insigne sembrano ancora a “mezzo servizio”.

La Cronaca

Besiktas che sembra, invece, assai più in palla del Napoli e in effetti già al 10′ i turchi vanno in vantaggio con Quaresma che stasera pare disporre di spazi piú simili alle praterie del Kansas che ad un campo di calcio. L’ex-Inter, che eliminò il Napoli dall’Europa League due anni fa col Porto, riesce infatti a lanciare facilmente Adriano che insacca trovando cun Reina non pronto.

Dopo il gol il Napoli sembra in confusione, salvo poi ricompattarsi e trovare il pari con Mertens al 30′. Ma è solo un momento: otto minuti dopo, un retropassaggio autolesionista di Jorginho in serata no, libera Aboubakar davanti a Reina. È 2-1.

Si va al riposo, ma le cose non cambiano nella ripresa. Il pari del Napoli potrebbe arrivare con un calcio di rigore assegnato agli azzurri per fallo di Fabri su Mertens, ma Insigne sbaglia il penalty, tirandola malamente in ma o al portiere turco che intuisce pure la direzione del colpo.

Al 65′ Lorenzo viene sostituito in favore di Gabbiadini, e in effetti, dopo tre minuti, il bergamasco trova l’occasione per pareggiare grazie ad un secondo penalty, dubbio, che stavolta spiazza completamente l’estremo difensore.

Il Napoli ci prova ancora, il Besiktas risponde, ma tutto sembra indirizzare la gara verso il pari, almeno finché i turchi non trovano il meritato gol vittoria all’86 ancora con Quaresma che mette la palla in area piccola dove trova ancora un ottimo Aboubakar.

Finisce 3-2 per il Besiktas e Napoli che dice addio al sogno record della qualificazione alla terza giornata. Tutto è rimesso in discussione anche perché nell’altra gara il Benfica supera 2-0 la Dinamo Kiev e torna in corsa.

Ma il Napoli sembra non esserci più, ed ora come ora è lecito dubitare. Tre sconfitte in altrettante partite sono un grosso campanello d’allarme. Higuain manca così tanto alla squadra azzurra? Parrebbe di sì.

 

 

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