23 Giugno 2017

Il laboratorio dell’eccellenza: incontro al CNR sul benessere psicofisico

il laboratorio dell'eccellenza

Il laboratorio dell’eccellenza incontra il CNR per discutere del benessere psicofisico: salute del corpo e serenità della mente obiettivi fondamentali di ogni individuo moderno…

[ads1]

Grande successo per il Laboratorio dell’Eccellenza in occasione della conferenza sul Benessere Psico-fisico tenutasi presso il CNR di Napoli. L’incontro in questione ha evidenziato la necessità di costruire una società moderna e sempre più competitiva, che metta al primo posto la salute  del corpo e la serenità della mente attraverso un’alimentazione intelligente e consapevole ed una migliore e proficua gestione dello stress. In altre parole si è dimostrato che le persone sono spesso stressate e insoddisfatte.
All’incontro hanno preso parte non soltanto i dipendenti del CNR, ma anche i vertici e i dirigenti dell’ente napoletano e nazionale quali la dottoressa Liberati (in qualità di presidente del cug cnr) e la dottoressa Capobianco. Significativa la loro presenza, volta a dimostrare il loro interesse per il benessere di tutti i lavoratori del Cnr: dovranno essere a questo punto i dipendenti stessi a dar seguito a questa straordinaria iniziativa, chiedendo e richiedendo approfondimenti e ulteriori lezioni che possano dar loro man forte nella gestione dello stress psico-fisico. All’incontro, realizzato anche e soprattutto grazie alla sensibilità e alla disponibilità del C.T.E.R. Tina Porzio (da oggi al Laboratorio dell’eccellenza responsabile del comitato scientifico e manager dello sviluppo e della ricerca) e di Maurizio Boni (management e comunicazione) hanno presenziato complessivamente circa 150 persone.
Da cosa deriva lo stress e come è possibile porre un freno ad esso? Per ridurre lo stress bisognerebbe imparare a respirare correttamente, mangiare in particolare più verdure a foglie verdi e ristabilire un equilibrio energetico anche grazie al massaggio di alcune zone o punti del corpo che riducono la tensione accumulata. In relazione invece alla mancanza di realizzazione, sarebbe opportuno acquisire gli strumenti giusti a seconda del tipo di studio o di lavoro. Ad esempio per uno studente sarebbe utile acquisire la giusta metodologia di studio e rinforzare la memoria con specifiche tecniche di apprendimento, mentre per chi si occupa di vendite di prodotti o servizi è fondamentale imparare efficaci tecniche di vendita e negoziazione.
Infine per coloro che lavorano nelle strutture pubbliche è necessario approfondire canali e livelli di comunicazione per migliorare i rapporti di lavoro e gestire meglio anche la sfera emozionale. In particolare l’armonia ed il benessere negli ambienti di lavoro e negli uffici potrebbe essere potenziata da luci e colori più rilassanti, dall’utilizzo di piante per interni e dalla coesione per il raggiungimento di obiettivi comuni e condivisi. Ci vuole poco per stare davvero bene, ma come diceva Ippocrate: “Prima di guarire qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare a ciò che lo ha fatto ammalare”. Il modo migliore per ricevere un si è avere il coraggio di farsi dire anche di no.
Fondamentale sarà, a questo punto, creare una linea di continuità con quanto di buono avviato appena qualche settimana fa al CNR, tramite una campagna di sensibilizzazione su una tematica delicata e più che mai attuale quale quella del benessere psicofisico. Si auspica pertanto che d’ora in avanti, grazie all’impegno de Il laboratorio dell’eccellenza ed alla sensibilità della presidente del Cug Cnr, la dottoressa Liberati, anche altri enti pubblici (scuole, strutture sanitarie) e privati possano seriamente prendere in considerazione l‘idea concreta di metter la salute ed il benessere dei lavorati al primo posto, anche al fine di migliorare servizi e prodotti.
All’incontro era presente anche la dottoressa Anna Letizia della Cisl che, in collaborazione col professor Tipaldi, ha realizzato per il cnr uno splendido ed impegnativo corso di alta formazione sul time management, a dimostrazione del fatto che anche i sindacati dovranno mirare al benessere psicofisico nel processo dinamico e formativo.
[ads2]