19 Luglio 2016

Herculaneum, Falanga: “Non vedo l’ora di cominciare”

Manuel Falanga è uno dei calciatori più longevi dell’Herculaneum, un pilastro del progetto dei presidenti Annunziata e Mazzamauro, che non lascerebbe mai la famiglia granata

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E’ un’altra di quelle storie che vanno raccontate, una storia d’amore che non vuole proprio terminare, un matrimonio che dura da quattro anni e che si appresta a vivere il quinto anno insieme. Manuel Falanga è uno dei calciatori più longevi dell’Herculaneum, un pilastro del progetto dei presidenti Annunziata e Mazzamauro, un vero e proprio “fedelissimo”, che non lascerebbe mai la famiglia granata. Come cinque anni fa non ha avuto nessuno difficoltà a trovare l’accordo per la riconferma, con la speranza di vivere un ottimo campionato di Serie D. Falanga è un gregario pronto all’uso, un centrocampista d’interdizione che si fa trovare pronto quando chiamato in causa. Protagonista delle prime due stagioni dell’Herculaneum, con la promozione in Eccellenza e il terzo posto dell’annata successiva, nell’ultima stagione ha trovato meno spazio, ma ha tutta la voglia di lottare con le unghie e con i denti per guadagnarsi la fiducia di mister Campana. Fa parte della “scuderia” di Mazzamauro e Annunziata da ormai tanti anni e mostra la sua gratitudine nelle sue parole: “Non vedo l’ora di cominciare – afferma Manuel – questo campionato difficile e impegnativo. Sono molto contento della riconferma, voglio ripagare la fiducia della società e la stima che mi danno anno dopo anno i presidenti Annunziata e Mazzamauro. Sarà una stagione bellissima, a Ercolano la quarta serie mancava da tredici anni e sono contento di essere stato uno dei protagonisti della scalata dalla Promozione: la società, noi calciatori e soprattutto i tifosi hanno meritato questo traguardo”. 

Tanti anni insieme non si dimenticano: “Devo ringraziare il vice presidente Renato Mazzamauro, questa bella storia è nata quando giocavo in Sicilia, a Mazara del Vallo e lui mi contattò per far parte dell’Atletico Vesuvio. Con lui e il presidente onorario Alfonso è subito nata una bella sinergia che continua anno dopo anno, la loro fiducia mi dà la forza di andare avanti anno dopo anno e di affrontare un nuovo campionato come se fosse il primo. Ho sempre avuto la sensazione di trovarmi in una grande società e a tal proposito voglio raccontare un aneddoto: il primo anno di militanza nell’Atletico Vesuvio perdemmo il playout in casa e retrocedemmo. Ero in lacrime sul motorino, stavo tornando a casa, quando una macchina si affiancò; era il presidente Mazzamauro che vedendomi piangere mi disse sorridendo di non preoccuparmi perchè saremmo tornati più forti di prima. Da lì ci ricompattammo e vincemmo il campionato di Promozione, poi il resto è storia recente che tutti conoscono. Ci siamo tolti tante soddisfazioni e certamente non vogliamo fermarci adesso, sul più bello, proveremo a divertirci anche quest’anno, la squadra costruita è di livello e mister Campana e il direttore Mignano sono una garanzia, lo staff è importante e la società migliora giorno dopo giorno”. Chiosa per i tifosi: “Noi giochiamo per loro, vogliamo onorarli in tutti i campi d’Italia; spero che ci seguano numerosi in casa ma anche in trasferta, vogliamo che siano il dodicesimo uomo in campo”.

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