1 Ottobre 2017

Gianturco, c’è l’intesa, parte la bonifica dell’area Q8 di Napoli

gianturco bonifica

Gianturco, parte la bonifica dell’area Kuwait di Napoli dopo l’intesa tra l’azienda e il commissario Sorvino. L’Arpac sorveglierà i lavori

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Gianturco, Napoli. L’area Q8 (Kuwait) ormai dismessa da anni riavrà nuova luce. A definire i dettagli della bonifica che sottoporrà l’area di proprietà della multinazionale petrolifera sono stati gli stessi rappresentanti legali della Q8 e il commissario straordinario dell’Ente Arpac Luigi Stefano Sorvino.

Insieme hanno sottoscritto il protocollo d’intesa che vedrà l’Arpac controllare tutti i lavori della Holding ai fini della validazione delle determinazioni analitiche effettuate nell’ambito del piano definitivo di bonifica dei siti di proprietà della Kuwait Raffinazione e Chimica Spa Lotto 1 di Napoli.

Come riportato nella pagina Facebook “Città metropolitana di Napoli – un blog di Stefano M. Capocelli“, l’Arpac, acronimo di Agenzia Regionale per la Protezione ambientale della Campania, si impegnerà ad effettuare le attività concordate tramite le sue strutture nel rispetto dei tempi previsti dal Piano delle attività di controllo su parte delle operazioni da svolgersi in campo, al fine di verificare ed accertare la conformità ai contenuti del Piano.

Nei dettagli l’Arpac si occuperà di acquisire

  • 126 campioni di suolo su fondo e pareti scavo dalla cella della bonifica sul sito
  • 121 campioni di suolo da cumulo della bonifica
  • 14 campioni dai carotaggi
  • 96 campioni di suolo delle celle bonificate e certificate al fine di effettuarle analisi di validazione dei risultati ottenuti dai laboratori prescelti dalla Ditta.

Come afferma lo stesso Luigi Stefano Sorvino:

«In sostanza con la convenzione vengono disciplinati i rapporti di natura giuridica, tecnica ed operativa e gli aspetti economici ad essi connessi per l’esercizio dell’ attività di controllo attuata dall’Agenzia sui siti di proprietà della Kuwait Raffinazione e Chimica S.P.A. denominati in particolare ‘Deposito KUPIT’ e ‘Deposito BENIT’ di Napoli».

Insomma, dopo i lavori stradali ancora in svolgimento nell’area nord di Gianturco, la città di Napoli avrà un’altra area di sviluppo a disposizione dei suoi cittadini.

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