17 Maggio 2015

Elezioni comunali: “Libera” chiede trasparenza ai candidati

Elezioni comunali

Elezioni comunali: Libera e Gruppo Abele chiede ai candidati a sindaco l’adesione al programma “Riparte il futuro” contro la corruzione

[ads1]

L’associazione Libera e il Gruppo Abele, in occasione delle elezioni comunali, promuove la campagna “Riparte il futuro” contro la corruzione, chiedendo ai candidati a sindaco dell’area nolana la loro adesione.
“I Comuni sono l’argine all’illegalità più vicino al cittadino: dal Nord al Sud Italia, dobbiamo essere sicuri di contare su sindaci che, indipendentemente dal colore politico, siano in prima linea contro la corruzione e la criminalità organizzata. La mancanza di risorse per i Comuni non può più essere una scusa: è possibile combattere la corruzione anche a costo zero. Serie politiche di trasparenza, unite a semplici ma precise misure di contrasto, possono fare la differenza contro la mala politica e il malaffare“.

Libera area nolana “Giuseppina Guerriero” ha già avviato un percorso conoscitivo dei candidati alle prossime elezioni comunali: a ciascuno, durante un colloquio, è stata chiesa trasparenza della propria candidatura e la realizzazione, qualora eletto, dei 5 impegni contenuti nella delibera “Trasparenza a costo zero 2015”.
Durante la campagna elettorale, ogni candidato a sindaco è chiamato a farsi conoscere dagli elettori, attraverso la pubblicazione del curriculum vitae dettagliato, completo di tutti gli incarichi professionali e pubblici; la situazione reddituale e patrimoniale, dimostrando corrispondenza tra attività lavorativa, guadagni e stile di vita; la storia giudiziaria, con eventuali procedimenti penali in corso e quelli conclusisi con una condanna; i potenziali conflitti d’interessi, personali o familiari, indicando gli ambiti dell’attività pubblica che potrebbero entrare in conflitto con i propri interessi privati.

“ Non saranno accettate, alle elezioni comunali, adesioni di candidati con condanne, o procedimenti giudiziari in corso, per mafia, corruzione e per reati di particolare rilevanza sociale, vista la funzione pubblica da esercitare”. In caso di avvenuta elezione, il candidato deve, inoltre, garantire l’approvazione, nei successivi 100 giorni dalla prima riunione del Consiglio comunale, della delibera comunale “Trasparenza a costo zero 2015”, completa di un programma che informi sui tempi e sui modi in cui i diversi punti verranno rispettati. La Delibera prevede i seguenti 5 punti:
1) Etica, responsabilità politica e trasparenza degli eletti
2) Economia comunale impermeabile a corruzione e mafie anche attraverso i bilanci on line e la trasparenza degli enti pubblici vigilati, enti privati in controllo pubblico , partecipazioni in società di diritto privato
3) Tavola pubblica per la trasparenza : monitoraggio civico e istituzionale
4) Open data per i beni confiscati

[ads2]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.